Incontro sulla fisica con ioni pesanti a LHC
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Europe/Rome
Aula Ulisse (Accademia delle Scienze)
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31
Description
I risultati del RUN1 a LHC hanno permesso di studiare le caratteristiche del plasma prodotto in collisioni tra nuclei pesanti usando diverse variabili: flussi ellittici, spettri di particelle, fattore di modifica nucleare, correlazioni, jet quenching, produzione di heavy flavours…
Lo studio delle collisioni protone-nucleo e protone-protone hanno inaspettatamente messo in evidenza possibili effetti collettivi evidenziabili attraverso variabili legate alla molteplicità.
Le collisioni ultra-periferiche hanno rappresentato una sfida per gli esperimenti ed hanno fornito preziose informazioni sulle PDF dei nuclei.
Con il RUN2 ad LHC e con l’aumento di luminosità previsto per il RUN3 e RUN4 si aprono nuove possibilità di misura per meglio comprendere la QCD in queste condizioni estreme.
Questo incontro vuole rafforzare e stimolare la discussione fra fisici teorici e sperimentali italiani impegnati in questa fisica al fine di meglio definire gli obiettivi delle analisi e degli sviluppi teorici per i prossimi anni. L’incontro è organizzato in due mezze giornate, con interventi brevi (15-20 min) che possano aprire una ampia discussione su nuove/vecchie osservabili, nuovi modelli, nuova fisica. Ogni sessione sarà organizzata da due conveners che riceveranno anche le proposte per possibili contributi/domande/suggerimenti tramite la sezione di "Discussion Inputs" (scadenza 9 Maggio).
Lo studio delle collisioni protone-nucleo e protone-protone hanno inaspettatamente messo in evidenza possibili effetti collettivi evidenziabili attraverso variabili legate alla molteplicità.
Le collisioni ultra-periferiche hanno rappresentato una sfida per gli esperimenti ed hanno fornito preziose informazioni sulle PDF dei nuclei.
Con il RUN2 ad LHC e con l’aumento di luminosità previsto per il RUN3 e RUN4 si aprono nuove possibilità di misura per meglio comprendere la QCD in queste condizioni estreme.
Questo incontro vuole rafforzare e stimolare la discussione fra fisici teorici e sperimentali italiani impegnati in questa fisica al fine di meglio definire gli obiettivi delle analisi e degli sviluppi teorici per i prossimi anni. L’incontro è organizzato in due mezze giornate, con interventi brevi (15-20 min) che possano aprire una ampia discussione su nuove/vecchie osservabili, nuovi modelli, nuova fisica. Ogni sessione sarà organizzata da due conveners che riceveranno anche le proposte per possibili contributi/domande/suggerimenti tramite la sezione di "Discussion Inputs" (scadenza 9 Maggio).
Barbara Simoni (segreteria)
Participants
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- 13:30 → 13:45
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13:45
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16:10
Sessione I : Fisica Soft Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
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13:45
Correlazioni tra flussi collettivi ed eccentricità iniziali in collisioni ultra centrali 15mIn collisioni ultra centrali tramite l'uso di un approccio del trasporto osserviamo una maggiore sensibilità dei flussi collettivi v_n al valore del rapporto tra la shear viscosity ed la densità di entropia. Questa maggiore sensibiltà è accompagnata da una forte correlazione dei v_n con le rispettive eccentricità iniziali fino alle armoniche di ordine 5. Questa forte correlazione non è presente alle energie di RHIC e ad altre centralità. Questo suggerisce che in collisioni ultra centrali le correlazioni tra le varie eccentricità \epsilon_n possano essere misurate tramite le correlazioni dei v_n.Speaker: Dr SALVATORE PLUMARI (UNIVERSITY OF CATANIA, ITALY)
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14:00
Event shape fluctuations in nucleus-nucleus collisions: constrain the initial geometry 15mEvent-by-event fluctuations in the initial geometry of the system created in nucleus-nucleus collisions are very large and affect both the shape and the size of the initial fireball [1]: events with a similar system size can develop different flow patterns during the collective expansion. A precise characterization of these events will give access to finer and more differential correlation measurements, with the potential to further constrain models of initial conditions and transport coefficients of the medium. The ellipticity of the events can be selected using the Event Shape Engineering (ESE) technique [2]. Recent Monte-Carlo simulations [3] show a strong correlation between the (final state) event shape selection and the (initial state) eccentricity of the collision. This opens the opportunity to characterize events according to the initial geometry. Recent results from the ALICE [4, 5] and ATLAS [6] collaborations will be presented. The future perspectives for event shape dependent measurement will be also discussed. It will be interesting to discuss to which extent the differential ESE measurements can constrain quantitatively the transport coefficients of the medium and the fluctuations patterns in the initial conditions. References [1] Bozek P.et al. 2012 Phys. Rev. C 85 044910 [2] Schukraft J. et al. 2013 Phys. Lett. B 719 394–981 [3] Huo P. et al. 2014 Phys. Rev. C 90 024910 [4] Dobrin A. 2013 Nucl. Phys. A 904–905 455c-458c [5] Milano L. 2013 Nucl. Phys. A 904–905 531c-534c [6] ATLAS Collaboration, arXiv:1504.01289v[hep-ex]Speaker: MARCO ANTONIO TANGARO (BA)
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14:25
Il codice idrodinamico ECHO-QGP - Fisica 10mNell'ambito di "Modelli idrodinamici: contributi italiani" si vuole presentare alla comunita' sperimentale italiana il codice ECHO-QGP che e' a disposizione per il confronto con le misure. Ne verranno illustrate le caratteristiche principali, le modalita' di utilizzo e scopo della presentazione e' quello di rispondere alle domande di tutti gli interessati.Speakers: Dr Gabriele Inghirami (FIAS Frankfurt (Germany)), Dr Valentina Rolando (Universita' di Ferrara)
- 14:35
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14:55
Viscosità, flusso diretto, vorticità e polarizzazione della Lambda 15mIl flusso diretto, secondo calcoli idrodinamici eseguiti con il codice ECHO-QGP, presenta una notevole dipendenza dalla viscosita' del plasma. Vorrei capire le potenzialita' sperimentali nella misura di v1 ad alta energia.Speaker: Francesco Becattini (FI)
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15:20
Transport - and equation of state: lattice calculations 15mTransport coefficients and eos are basic inputs to hydro evolutions. Which is the required accuracy from a phenomenological viewpoint? Which is the realistic accuracy which can be achieved in contemporary lattice studies?Speaker: Maria Paola Lombardo (LNF)
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15:45
Linea pseudocritica da Lattice QCD e confronto con curve di freeze-out 15mVogliamo discutere le piu` recenti previsioni riguardanti la linea pseudocritica determinata dalle simulazioni su reticolo ed il loro confronto con le determinazioni della curva di freeze-outSpeaker: Claudio Bonati (PI)
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13:45
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16:10
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16:40
Coffee Break 30m Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31 -
16:40
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18:00
Sessione I : Fisica Soft Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31Conveners: Francesco Becattini (FI), Dr Michele Floris (CERN)- 16:40
- 17:05
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17:30
Ruolo dei campi iniziali sulla dinamica del quark-gluon plasma in collisioni ultrarelativistiche 15mLa descrizione standard delle collisioni di ioni pesanti ad energie ultra-relativistiche prevede che immediatamente dopo la collisione si formino intensi campi di colore longitudinali, con componenti elettrica e magnetica; tale configurazione di campi nasce naturalmente nel contesto della saturazione gluonica ad alta energia e prende il nome di Glasma, ed é una configurazione altamente fuori dall'equilibrio. Un problema interessante é comprendere quale sia l'effetto del glasma sulle quantitá misurabili, in particolare sui flussi collettivi, sulle distribuzioni in rapiditá e sulle correlazioni a due corpi. Un approccio quantitativo al problema, attualmente in fase di sviluppo presso il gruppo di fisica teorica di Catania, é dato dalla teoria relativistica cinetica, che descrive l'evoluzione del qgp come fluido relativistico viscoso, accoppiata alle equazioni di evoluzione dei campi, che descrivono invece il decadimento del glasma. Quali sono gli effetti dei campi iniziali sulle osservabili? Inoltre, quali sono le eventuali osservabili sperimentali che permetterebbero di distringuere un qgp localmente isotropo e all'equilibrio da uno isotropizzato solo parzialmente?Speaker: Dr Marco Ruggieri (Catania University)
- 17:50
-
18:00
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18:45
Sessione II: Fisica Hard e Heavy Flavour Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31Conveners: Andrea Beraudo (TO), Francesco Prino (TO)- 18:00
- 18:15
- 18:30
-
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08:45
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11:15
Sessione II: Fisica Hard e Heavy Flavour Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31Conveners: Andrea Beraudo (TO), Francesco Prino (TO)- 08:45
- 09:10
- 09:35
- 09:50
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10:20
Heavy Flavour e MPI 20mSpeakers: Daniele Treleani (TS), Francesco Prino (TO)
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10:45
Summary and discussion 30m
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11:15
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11:45
Coffee Break 30m Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31 -
11:45
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13:50
Sessione III: Altra fisica Aula Ulisse
Aula Ulisse
Accademia delle Scienze
Via Zamboni, 31Conveners: Antonio Davide Polosa (ROMA1), Eugenio Scapparone (BO)- 11:45
- 12:00
- 12:25
- 12:50
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13:10
Discussion 20m
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08:45
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11:15