Nell'ambito dell'attivita' del gruppo security/auditing e' stato scelto di sostituire il software proprietario per le scansioni di vulnerabilita' Tenable Nessus (utilizzato fino a fine 2019) con il software opensource Greenbone Vulnerability Management (GVM) noto spesso come OpenVAS (OpenVAS e' solo una parte della piattaforma GVM).
Invece di utilizzare distribuzioni o macchine virtuali preconfigurate che avessero gia' disponibile una versione di GVM e' stata creata una procedura di installazione da sorgenti che permette di svincolarsi dai cicli di vita delle distribuzioni o da configurazioni preconfezionate.
E' stata quindi creata una procedura di installazione automatizzata che scarica i sorgenti, installa tutto il software necessario a soddisfare le dipendenze, compila ed installa GVM.
Questa procedura puo', per esempio, essere utilizzata dai Servizi Calcolo delle varie Sedi che abbiano bisogno di installare in modo molto semplice e veloce uno strumento opensource per effettuare scansioni di vulnerabilita' nelle proprie reti.
GVM dispone di un'interfaccia web per configurare e gestire le scansioni e per esportare i risultati in formati standard.
Per automatizzare e gestire in modo piu' semplice scansioni su un elevato numero di IP e' stato anche sviluppato un software di gestione delle scansioni GVM completamente da riga di comando: SCANBOT.
Una volta configurato uno o piu' server con GVM (scan-server), tramite SCANBOT si possono controllare tutti gli scan-server da un'unica console.
Si puo':
- definire i target (gli ip e/o le reti) su cui effetturare le scansioni;
- definire i parametri delle scansioni (porte e test da usare);
- definire i task (target + parametri di scansione) cioe' le scansioni vere e proprie;
- distribuire i task fra gli scan-server in base al carico di lavoro, cioe' assegnare i task agli scan-server piu' scarichi;
- controllare lo stato di avanzamento dei vari task sui vari scan-server;
- controllare il completamento di tutte le operazioni di scansione dei vari task sui vari scan-server;
- esportare e scaricare tutti i risultati delle scansioni in formati standard (txt, xml, pdf) sulla macchina dove e' presente scanbot organizzando i file esportati in una struttura ad albero opportuna;
- cancellare i report, i task ed i target dagli scan-server.
SCANBOT e' scritto in python3 e puo' essere facilmente interfacciato ad altri software.
Per esempio, alla Sezione di Firenze, SCANBOT e' interfacciato al sistema di ticket RT (Request-tracker) per informare gli utenti dei risultati delle scansioni sui loro IP e gestire le fasi di soluzioni dei problemi all'interno del sistema di ticket del Servizio Calcolo e Reti.