9 March 2018 to 30 March 2019
Roma
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LE MOTIVAZIONI

Tra i progetti per la gender equity nell’accademia diffusi nelle istituzioni scientifiche, i programmi di mentoring sono riconosciuti a livello internazionale come interventi di sostegno alle carriere femminili, ma non hanno invece una tradizione solida nel contesto accademico italiano (Allen and Eby, 2007; Ragins and Kram, 2007; Dubois and Karcher, 2013; Wright, 2016). L’esperienza internazionale suggerisce che la partecipazione a un programma di mentoring permette alle donne della ricerca e dell’accademia di impiegare le proprie esperienze all’interno di un contesto più ampio dell’istituzione e di svolgere un sostegno mirato e disegnato all’interno di un piano di sviluppo di carriera più ampio, e mostra che le donne hanno riportato notevoli vantaggi sia nella posizione mentee, sia in quella di mentore. Il mentoring può aiutare il personale femminile per differenti motivi:
  • nell’identificazione di modelli di ruolo femminili, dove la maggior parte delle posizioni apicali è occupata da uomini;
  • nella partecipazione ad attività formali e informali di networking, che generalmente sono efficienti per il personale maschile;
  • nella costruzione di rapporti professionali di sostegno per lo sviluppo delle carriere femminili come fattori importanti per le donne che hanno raggiunto i loro obiettivi di carriera.
Nella sua accezione tradizionale, che corrisponde anche a quella più conosciuta, quindi, il mentoring appartiene alla tipologia di interventi fixing the numbers of women. Oggi il mentoring è uno strumento riconosciuto a livello internazionale per sviluppo di carriera femminile ma anche per le potenzialità trasformative del mentoring, come strumento capace di mettere in atto meccanismi di cambiamento dello status quo nelle istituzioni, messe in evidenza da ricerche recenti (Agodi e Picardi, 2016; Picardi, 2017; Picardi e Agodi, 2018).

Il modello implementato dal CUG INFN è stato disegnato dalle ricercatrici di UNINA a seguito di uno studio di valutazione condotto durante la realizzazione progetto di mentoring GENOVATE@UNINA e tenendo conto delle specifiche esigenze dell’ente. L’applicazione del modello sarà valutata per poterne considerare eventuali modifiche nell’ottica di una sua più ampia futura applicazione nell’ente.