27–28 Oct 2016
Laboratori Nazionali del Gran Sasso
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Relatori

Marco Beghi
Nato nel 1955.
1979: laurea, con lode in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano.
1979/1981: servizio civile, come operatore residente presso una comunità terapeutica.
1981/82: "research assistant" presso il Department of Nuclear Engineering della University of California, Los Angeles.
1984/2003:
- ricercatore di ruolo presso il Dipartimento di Ingegneria Nucleare del Politecnico di Milano;
- svolge attività didattica nei corsi di Fisica Generale e di Struttura della Materia presso la Facoltà di Ingegneria;
- svolge attività di ricerca nell'ambito del Laboratorio Materiali del Dipartimento, nel campo della deformazione dei metalli, e successivamente dei metodi spettroscopici per la caratterizzazione di film sottili.
Dal 2003:
- professore associato di Fisica della Materia presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano;
- titolare dei corsi di Fisica della Materia e di Fisica dei Materiali Nucleari;
- fa parte del Laboratorio Materiali Micro e Nanostrutturati del Dipartimento, ove svolge ricerca sperimentale sui film sottili, sulle loro proprietà, sulle tecniche ottiche di caratterizzazione, e sulle applicazioni in campo nucleare, relative sia ai reattori sia agli acceleratori.


Gianpaolo Bellini - gianpaolo.bellini@mi.infn.it
Professore emerito dell’Università di Milano e scienziato emerito dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Nel periodo 1973-1997 membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nel periodo 1983-1989 membro della Giunta Esecutiva e negli anni 1988-1989 vicepresidente dello stesso Istituto, del quale attualmente è scienziato emerito. Nel periodo 1980-1983 membro del Consiglio della Società Europea di Fisica; dal 1983 al 1986 membro di ECFA (Comitato Europeo per i Futuri Acceleratori) e della Giunta di ECFA. Nel 2002 membro dei gruppi di esperti del Comitato CIVR che ha operato la prima valutazione della ricerca in Fisica in Italia.  Nel 2004-2008 Direttore della Scuola di Dottorato in Fisica, Astrofisica e Fisica Applicata dell’Università di Milano. Nel 2003 ha fondato il network internazionale ISAPP (International School of Astroparticle Physics), che ora comprende 34 Istituti europei, russi e israeliani e del quale è stato coordinatore fino al 2012. Membro dell’Istituto Accademia Lombarda di Scienze e Lettere. Medaglia al merito della ricerca dell’Accademia delle Scienze dell’URSS. Premio internazionale Bruno Pontecorvo 2016.
Ricercatore sperimentale della fisica delle Particelle Elementari è stato responsabile dal 1970 al 2012 di un gruppo di ricercatori e tecnici del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; è stato responsabile di esperimenti presso il Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN, Ginevra), l'Istituto di Alte Energie di Serpukhov (IHEP, Serpukhov, Russia), il Laboratorio Nazionale Fermi (FNAL, Chicago, USA), i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (INFN-LNGS, Assergi, Italia).
L’attività di ricerca di G. Bellini ha prodotto risultati originali in quattro aree diverse della fisica delle particelle elementari: risonanze, interazioni di particelle di alta energia su nuclei complessi, Sapori Pesanti (Charm), fisica del neutrino. I risultati più importanti riguardano: la scoperta di alcune nuove risonanze; la scoperta dell'effetto tunnel nella materia nucleare e della selettività delle interazioni coerenti; la scoperta della prima e della seconda eccitazione radiale del mesone π; la prima misura della vita media di una particella con "charm", le migliori misure degli anni ‘90 della vita media di tutti i mesoni e bosoni con charm, nonché di loro decadimenti rari. L’esperimento ancora in corso sulla fisica dei neutrini (Borexino) è l’unico esperimento al mondo capace di studiate le interazioni di neutrini a bassissima energia (fino a 150 keV); ciò ha reso possibile dimostrare che il Sole è alimentato da determinate reazioni nucleari e il riconoscimento della stabilità del Sole su un arco di tempo superiore ai 100000 anni. La misura dell’energia solare attraverso i neutrini è stata nominata fra i 10 migliori risultati mondiali del 2014.         
G. Bellini è autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Inoltre egli è “editor” di una decina di volumi riguardanti la fisica delle particelle elementari e di 4 volumi di fisica per l'insegnamento nelle Università.
 

Enrico Bonatti - enrico.bonatti@bo.ismar.cnr.it
Dopo la laurea in Scienze Geologiche dell'Università di Pisa ed il Diploma della Scuola Normale Superiore si trasferiva alla Yale University con una borsa Fullbright. Passava poi all'Università della California, Scripps Institution of Oceanography, dove rimaneva 4 anni. Nel 1971 è Professore di Geologia Marina all'Università di Miami, e dal 1975 è alla Columbia University (New York), Lamont Doherty Earth Observatory. Dal 1995 passa alcuni periodi in Italia, come Professore di Geodinamica alle Università di Pisa e di Roma La Sapienza, e come Direttore dell'Istituto di Scienze Marine del CNR.
Il tema principale delle sue ricerche è la geologia degli oceani. Ha condotto numerose spedizioni oceanografiche negli Oceani Pacifico, Atlantico, Indiano e peri-Antartico, nei mari circum-Artici, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. E' sceso più volte sul fondo dell'Atlantico con i sommergibili da ricerca Alvin e Nautile fino a 5,600 metri sotto al livello del mare.
Ha svolto anche ricerche nel Rift Afar (Etiopia), negli Urali artici, in Siberia (Tunguska), nelle Filippine, in Cina, etc.
E' membro straniero dell'Accademia delle Scienze Russa, dell'Accademia dei Lincei Italiana, dell'Accademia Europea, e Fellow dell'American Geophysical Union. Gli è stato  assegnato il Premio Feltrinelli dall'Accademia dei Lincei, la Shepard  Medal dall'American Geological Society, la Patterson Medal dall'Accademia Svedese. Ha pubblicato oltre 200 lavori scientifici, tra cui oltre una ventina su Nature e Science, ed anche numerosi articoli di divulgazione (Scientific American, etc.).


Marina Camatini
Laurea Scienze Biologiche 1963, Università statale di Milano, PhD University College, London 1965, professore di ruolo di Biologia cellulare dal 1975 all’Università statale di Milano, dal 1998 afferisce all’Università di Milano Bicocca.
Nel 1995 ha istituito il Dipartimento di Scienze Ambientali e attivato il corso di laurea in Scienze Ambientali. È stata presidente dei corsi di laurea Scienze Naturali e Scienze Ambientali. Ha attivato il programma Erasmus, istituito il master universitario “Gestione e recupero delle risorse ambientali”.
È membro di Comitati scientifici nazionali e internazionali, è referee di riviste internazionali di prestigio per temi sulla qualità ambientale. È presidente del centro di ricerca POLARIS (polveri in ambiente e rischio per la salute) dell’Università Milano Bicocca. Ha competenze per la valutazione di emissioni in atmosfera di micro e nano particelle e degli effetti sulla salute, per la valutazione di impatti ambientali di prodotti e servizi, per il recupero e riciclo di materiali a fine vita. Coordina progetti nazionali e internazionali sulla caratterizzazione e impatti di emissioni in atmosfera. È autore di 200 pubblicazioni su riviste internazionali.
 

Mauro Ceroni
È nato a Oltre il Colle di Bergamo il 12 luglio 1951. Compie gli studi di Liceo Classico a Bergamo, si laurea in Medicina e Chirurgia a Pavia e si specializza in Neurologia nel 1979. Si dedica intensamente alla Clinica Neurologica e successivamente dall’86 al ’90 è negli USA agli NIH di Bethesda come Neurobiologo Sperimentale contribuendo significativamente alla scoperta della natura dell’agente infettivo delle malattie da prioni (mucca pazza). E’ autore di oltre 150 articoli su riviste internazionali. E’ primario del Dipartimento di Neurologia Generale dell’Istituto Neurologico Nazionale Mondino e Professore Associato di Neurologia all’Università di Pavia.


Maria Antonietta Crippa - maria.crippa@polimi.it
Professore di Storia dell’architettura nel DAStU del Politecnico di Milano, ivi membro del Collegio Docenti del Dottorato in Conservazione BBAA. Attiva in comitati di più riviste, in convegni nazionali e internazionali. Autrice di molti scritti. Direttore scientifico di ISAL e della “Rivista per la storia dell'arte lombarda”; dal 1984 della collana Architettura: saggi e fonti, Jaca Book. Dal 2009, Accademico dell’Academia de Bellas Artes S. Jordi, Barcellona; dal 2012, della Pontificia Insigne Accademia Virtuosi al Pantheon, Roma.
 
 
Giorgio Dieci
Nato a Piacenza nel 1965, è Professore Associato di Biochimica all’Università degli Studi di Parma, dove è titolare degli insegnamenti di Biochimica cellulare e di Biologia molecolare degli eucarioti. La sua attività di ricerca verte sui meccanismi molecolari della trascrizione genica e della sua regolazione negli eucarioti, sulla biogenesi di nuovi RNA a funzione regolativa e sugli elementi di DNA mobile nel genoma umano. Dopo gli studi in Scienze Biologiche all’Università di Parma, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca in Biologia e Patologia Molecolare, ha trascorso un periodo di studi post-dottorato presso il Service de Biochimie et Génétique Moléculaire del CEA di Saclay (Gif-sur-Yvette, Francia), durante il quale ha scoperto nuovi aspetti fondamentali del processo di trascrizione. Rientrato in Italia, è stato coordinatore di progetti scientifici nazionali e di un team internazionale di ricerca finanziato dallo Human Frontier Science Program. Le ricerche svolte nell’ambito di questi programmi hanno dato origine a collaborazioni con gruppi di ricerca italiani e stranieri (USA, Francia, Giappone, Svizzera) e sono state pubblicate su prestigiose riviste scientifiche di ambito biomolecolare (Cell, Molecular Cell, EMBO Journal, Trends in Genetics, Trends in Biochemical Sciences, Nucleic Acids Research) o multidisciplinare (Proceedings of the National Academy of Sciences USA). Affianca all’insegnamento universitario e alla ricerca un impegno nell’ambito della promozione della cultura e del lavoro scientifico, condividendo il lavoro e i fini dell’Associazione Euresis (riscoprire e proporre la bellezza e la profonda umanità delle scienze mediante mostre, incontri e convegni nazionali e internazionali) e collaborando con la rivista di educazione scientifica Emmeciquadro.
 

Mario Gargantini
Laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano. Si è dedicato all'insegnamento, come docente di Fisica nelle scuole medie superiori e, dal 1998, dirige la rivista Emmeciquadro-Scienza Educazione e Didattica.
Nel 1979 ha iniziato l'attività di giornalista e divulgatore scientifico, collaborando con diverse testate tecnico-scientifiche: tra queste il mensile Automazione e Strumentazione e il quotidiano on line ilsussidiario.net.
Ha pubblicato: I Papi & la Scienza (Jaca Book, 1985), Uomo di scienza, uomo di fede (ElleDiCi, 1991 - Itacalibri), Solo lo stupore conosce (con Marco Bersanelli) (2003, Rizzoli-BUR), La cultura scientifica nella scuola (2006, Marietti); ed è coautore di diversi saggi.
È coautore di numerose mostre scientifiche.
Nel 1987 è stato tra i vincitori dell’VIII Premio Glaxo per la divulgazione scientifica e nel 1990 ha vinto il Premio Federchimica.
È membro del Direttivo dell'Associazione Euresis e del Consiglio Scientifico del Centro DISF – Documentazione Interdisciplinare di Scienza & Fede e della SISRI - Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare.
 
 
Mario Giordano - m.giordano@univpm.it
Dopo la laurea, conseguita nel 1986, si è formato prevalentemente all’estero, tra Stati Uniti e Inghilterra. Nel 1994 è diventato ricercatore presso l’Università di Ancona, oggi Università Politecnica delle Marche.(UNIVPM) dove, da allora è a capo del laboratorio di Fisiologia delle Alghe e delle Piante. Oggi è professore (stra)ordinario presso UIVPM. Presso UNIVPM, è Delegato del Rettore alle Relazioni Internazionali, Segretario Generale dell’associazione delle Università della Macroregione Adriatico-Ionica (Uniadrion), Coordinatore del corso di dottorato in Biologia Marina, Presidente del Centro Linguistico della UNIVPM. È anche professore aggiunto presso il dipartimento di Biologia della Università del Wisconsin, Milwaukee e membro associato del CNR-ISMAR, Venezia e del CNR-IBAF, Porano. Insegna Fisiologia Vegetale e Ecofisiologia delle Alghe. E’ autore di circa 80 pubblicazioni su riviste internazionali e di numerosi capitoli di libri. È editore associato dello European Journal of Phycology e di Cryptogamie-Algologie ed è nell’editorial board di Functional Plant Biology. Nel 2001 ha ottenuto il premio Provasoli dalla Phycological Society of America.
 

Livia Ludhova
È dal novembre 2015 professore di fisica all’Università di Aachen RWTH, Germania. È stata vincitrice della “recruiting initiative of Helmholtz Association”; grazie a questi fondi sta attualmente costruendo un nuovo gruppo di ricerca specializzato in fisica del neutrino presso l’Istituto IKP-2 di Forschungzentrum Jülich,  Germania. E’ attualmente coinvolta negli esperimenti Borexino e SOX presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e nel progetto JUNO in costruzione a Jiangmen, Cina.
Livia Ludhova è nata nel 1973 a Bratislava, Slovacchia. Si è specializzata in geologia (laurea nel 1996, PhD nel 1999) presso l’Università di Comenius a Bratislava, lavorando nel campo della petrologia metamorfica nelle montagne Tatra in Slovacchia. In 2001 si è laureata in fisica nucleare presso la stessa Università, specializzandosi nel campo degli atomi esotici (esperimento DEAR, INFN-LNF). Ha conseguito il dottorato in fisica presso l’Università di Friburgo, Svizzera, lavorando sulla misura del Lamb Shift nell’atomo dell’idrogeno muonico presso il PSI, Svizzera.  Nell’ottobre del 2005 ha vinto la borsa post-dottorato per ricercatori stranieri dell’INFN presso il gruppo INFN di Milano. Da quel momento ha operato nel campo della fisica del neutrino ed è entrata nell’esperimento Borexino. È stata associata come post-doc e come il ricercatore dell’INFN presso il gruppo INFN di Milano fino a ottobre 2015.

 
Maurizio Maugeri - Maurizio.Maugeri@mi.infn.it
Professore associato presso l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Fisica, insegna Fisica dell’Atmosfera, Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica e Laboratorio di Misure Fisiche per l’Ambiente e l’Arte.
Ha quasi 30 anni di esperienza nel campo della Fisica dell'Atmosfera. L’interesse prevalente delle sue ricerche riguarda la ricostruzione dell’evoluzione del clima italiano, della regione alpina e dell’area mediterranea negli ultimi 200/250 anni e lo studio del clima attuale di quest’area.
Le sue attività di ricerca sono sviluppate in stretto contatto con l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, istituto al quale è peraltro associato. La collaborazione tra il suo gruppo di ricerca e un analogo gruppo di questo istituto, attiva da quasi 20 anni, ha consentito di dare vita ad un gruppo di ricerca che gioca nel settore un ruolo guida a livello nazionale ed è stabilmente inserito nel quadro delle attività svolte dalla comunità scientifica internazionale.
È autore di circa 250 pubblicazioni, 80 delle quali pubblicate su riviste scientifiche internazionali.
 
 
Carlo Soave
Laureato in Medicina e Chirurgia. Ricercatore CNRS presso il Centre de Récherches sur les Macromolécules, Strasburgo, Francia e successivamente ricercatore CNR presso l’Istituto Biosintesi Vegetali, Milano. Direttore della Sezione di Bergamo dell’Istituto per la Cerealicoltura, Ministero dell’Agricoltura. Professore ordinario di “Genetica Agraria” e professore ordinario di Fisiologia Vegetale. Direttore del Dipartimento di
Biologia dell’Università degli Studi di Milano. Presidente della Società Italiana di Fisiologia Vegetale. Esperienze di insegnamento: Genetica, Citogenetica, Biologia Generale, Fisiologia Vegetale, Risorse alimentari vegetali. Si occupa di genetica e fisiologia delle piante con particolare riguardo a tematiche legate al valore nutrizionale delle proteine vegetali, ai meccanismi fotosintetici e all’assorbimento di minerali.  Autore di 153 pubblicazioni per la gran parte su giornali internazionali peer reviewed e di vari articoli su quotidiani. Si occupa anche di problematiche relative alle teorie evoluzionistiche e alla domesticazione ed evoluzione delle piante coltivate. Curatore della mostra sulla domesticazione delle piante "E l'uomo creò le sue piante" (2012-2103 Orto Botanico di Brera, Milano) e della  mostra "Naturale, artificiale, coltivato" Meeting per l'amicizia dei popoli, Rimini agosto 2013 e Bergamo Scienza, ottobre 2013.