VIII Seminario sul Software per la Fisica Nucleare, Subnucleare e Applicata

Europe/Rome
Porto Conte

Porto Conte

Alghero, Località Porto Conte
Arnaldo Stefanini (PI), Giacomo Cuttone (LNS), Massimo Carpinelli (Università di Sassari e INFN sez. di Cagliari), Sergio Serci (CA), Ubaldo Bottigli (Università di Siena e INFN sez. di Pisa)
Description
Il seminario propone una formula didattica comune alle diverse attività formative previste dal Dottorato di ricerca in Fisica. Rivolto ai dottorandi, borsisti e giovani ricercatori che operano nell'Università e negli Enti di ricerca. Esso è articolato in unità didattiche che includono la descrizione del software prodotto e/o utilizzato dalla ricerca in fisica fondamentale ed applicata, sia sperimentale che teorica.
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Prerequisiti per le lezioni sul codice Geant4
Participants
  • Alberto Pintus
  • Andrea Gabrieli
  • Anna Driutti
  • Azzurra Chiri
  • Bruno Golosio
  • Daniele Mura
  • Daniele Sardina
  • Dario Berzano
  • Fabrizio Cappucci
  • Fiodor Sorrentino
  • Francesco Romano
  • Giacomo Cucciati
  • Gianpaolo Garilli
  • Giuseppe Battistoni
  • Giuseppe Cirrone
  • Juan Trenado
  • Livia Ludhova
  • Maddalena Antonello
  • Marco Pizzichemi
  • Massimo Carpinelli
  • Paolo Marchetti
  • Piernicola Oliva
  • Raffaele Giordano
  • Riccardo Mori
  • Sergio Serci
  • Silvia Muraro
  • Stefania Tropea
  • Valeria Sipala
    • 9:00 AM 11:00 AM
      C'era una volta... il computing analogico! 2h
      Speaker: Gaetano Salina (ROMA2)
      Slides
    • 11:00 AM 1:00 PM
      Evoluzione della radioterapia esterna: dalla 3D-CRT alla IGRT 2h
      Speaker: Carlo Greco
    • 5:00 PM 6:00 PM
      Geant4: Introduzione al codice Geant4 1h
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
      Slides
    • 6:00 PM 6:30 PM
      Geant4: cenni di installazione 30m
      Slides
    • 6:30 PM 8:00 PM
      Geant4: esercitazione pratica sugli argomenti trattati 1h 30m
      http://geant4.lngs.infn.it/corsoAlghero2011/exercises/introduction/index.html
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
    • 9:00 AM 11:00 AM
      Il Codice Monte Carlo FLUKA e la sua applicazione in radioterapia e adroterapia 2h
      Speaker: Giuseppe Battistoni (MI)
    • 11:00 AM 1:00 PM
      Programmazione orientata agli oggetti 2h
      Speaker: Bruno Golosio (CA)
    • 5:00 PM 6:30 PM
      Geant4: Esempio di installazione, generazione di un fascio primario ed elementi per la definizione di una geometria 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
      Slides
    • 6:30 PM 8:00 PM
      Geant4: esercitazione pratica sugli argomenti trattati 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
    • 9:00 AM 11:00 AM
      Flavor Physics: SuperB, a Super Flavor Factory 2h
      Speaker: Marcello Giorgi (PI)
      Slides
    • 11:00 AM 12:00 PM
      Il Codice Monte Carlo FLUKA e la sua applicazione in radioterapia e adroterapia 1h
      Speaker: Giuseppe Battistoni (MI)
      Slides
    • 12:00 PM 1:00 PM
      Programmazione orientata agli oggetti 1h
      Speaker: Bruno Golosio (CA)
    • 5:00 PM 6:30 PM
      Geant4: trasporto, particelle, processi e modelli di fisica 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
      Slides
    • 6:30 PM 8:00 PM
      Geant4: esercitazione pratica sugli argomenti trattati 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
    • 9:00 AM 10:00 AM
      Prospects of HEP in the USA 1h
      The Fermilab Tevatron will shut down in October 2011. The U.S. Department of Energy has designed a strategy to preserve the vitality of the field in the next 10 years. This is based on continuing full-steam the analysis of the Tevatron data for 5 years after shut-down, strengthening the LHC experiments, starting a number of advanced neutrino experiments with beams originating at Fermilab, and performing high precision experiments on rare processes on the Fermilab site. For the following decades, a new high intensity proton source, Project X, is under study which would be able to feed a neutrino factory and a muon collider. R/D on this collider of novel conception is progressing with the aim of building it on the Fermilab site. This would bring back to the USA the highest energy particle physics facility in the world.
      Speaker: Giorgio Bellettini (PI)
      Slides
    • 10:00 AM 11:00 AM
      CDF physics in the early LHC era 1h
      While the Tevatron is working very well and the experiments will soon integrate a luminosity of over 10 fb^-1, the new ATLAS and CMS data at the LHC are challenging or already surpassing the Tevatron results in SUSY and searches for new particle of large mass. The excellent start of LHCb indicates that its results will soon be superior to those of CDF in most searches for beyond the Standard Model effects in heavy flavor physics. Still, in some heavy flavor studies the competition is likely to be open for quite some time. Within one year, the search for the Standard Model Higgs boson at the Tevatron will exclude its existence in most of the mass range suggested by precision measurements of electroweak observables. In searches for the Higgs boson and for new exotic particles with mass in the 100 GeV range the Tevatron will be competitive or even superior to the LHC for quite some time. All together, the information gathered at the two colliders will provide an alive and creative picture of HEP at the energy frontier for several years to go.
      Speaker: Giorgio Bellettini (PI)
      Slides
    • 11:00 AM 1:00 PM
      Next Generation Computing 2h
      Speaker: Maurizio Davini (Università di Pisa)
      Slides
    • 5:00 PM 6:30 PM
      Geant4: interazione con il kernel, recupero delle informazioni da una simulazione 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
      Slides
    • 6:30 PM 8:00 PM
      Geant4: esercitazione pratica sugli argomenti trattati 1h 30m
      Speakers: Francesco Romano (LNS), Giuseppe Cirrone (LNS)
    • 9:00 AM 11:00 AM
      I NUMERI DELLA MUSICA. Il rapporto tra musica, matematica e fisica da Pitagora ai tempi moderni. 2h
      La stretta relazione che intercorre tra la sensazione di consonanza nella musica e i rapporti tra piccoli numeri interi ha sempre affascinato l'uomo fin dalla scoperta fatta da Pitagora: questi rapporti sono alla base della scala musicale naturale (proposta da Zarlino nel XVI secolo). Analizzando matematicamente la scala naturale si scopre che necessita di un numero di note virtualmente infinito ma, in realta', limitato dalla sensibilita' dell'orecchio umano. Come suggerito da Lemme Rossi e da Christiaan Huygens alla fine del '600, il numero minimo di note per ottava che soddisfi l'orecchio e la teoria e' 31. In questo sistema e' possibile per esempio distinguere un sol diesis da un la bemolle. E' evidente pero' che 31 note pongono problemi sia ai costruttori di strumenti a tastiera e sia ai musicisti. Sono stati cosi' introdotti diversi temperamenti che hanno seguito il gusto e le esigenze musicali delle varie epoche, generalmente limitando il numero di tasti a 12, fino al temperamento equabile utilizzato attualmente.
      Speaker: Riccardo Musenich (GE)
      Slides
    • 11:00 AM 1:00 PM
      Il Metodo del Cavallo di Troia in Astrofisica Nucleare 2h
      In questi ultimi venti anni, gli enormi progressi nelle osservazioni astronomiche e nei modelli di calcolo della struttura ev della evoluzione stellare, hanno Le reazioni nucleari, in tale ambiente restano un ingrediente chiave per la descrizione dettagliata dell’evoluzione stellare e per la spiegazione della abbondanze degli elementi nell’universo. Idealmente, le misure in laboratorio delle reazioni chiave dovrebbe essere effettuate all’ energia d’interesse astrofisico, indicata come regione energetica di Gamow, la quale dipende dalla temperatura del plasma stellare alla quale una certa reazione avviene ed anche dalle cariche dei nuclei interagenti. Lo studio delle sezioni d’urto di reazioni nucleari tra particelle cariche ad energie d’interesse astrofisico è spesso molto complesso e a volte anche non possibile a causa della presenza della barriera coulombiana e dello screening elettronico. Per superare questi limiti sono stati sviluppate diverse tecniche di misura indirette. Tra queste vi è il Metodo del Cavallo di Troia. Esso consente di misurare la sezione d’urto di nucleo nudo (senza effetti di screening) anche all’energia di Gamow. Sarà presentato la base teorica del metodo ed una selezione dei risultati sperimentali ottenuti .
      Speaker: Claudio Spitaleri (LNS)
      Slides