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RIUNIONE MECCANICA FOOT Pisa 3/5/2018
Presentazione FOOT (Vincenzo)
Introduzione all'esperimento
Difficolta' meccaniche:
- deve essere trasportabile
- il magnete permanente deve essere posizionato con una incertezza
paragonabile ai pixel del Silicio (10um)
- il Calorimetro e' molto pesante (500 kg), forse va diviso e
riassemblato per muoverlo --> vibrazioni!!!
- Deve essere possibile sostituire il magnete con le emulsioni (che
devono potersi muovere)
- l'altezza del fascio da terra varia a seconda della sala sperimentale
in cui andiamo
- le dimensioni devono essere tali da fittare varie sale (non piu'
grande di 2,5 m: le dimensioni di Heidelberg)
- capire come calibrare la posizione del magnete permanente
PRESENTAZIONI SINGOLI DETECTOR
EMULSIONI (Antonio Crupano, INFN Napoli, ufficio progettazione)
Una camera ad emulsioni pesa circa 4-5 kg
L'idea e' scansionare l'emulsione per righe (ogni riga e' 10 cm), la
distanza tra le righe deve essere 3 volte la sigma del fascio.
Il ciclo temporale dipende dal rate del fascio. La struttura temporale
dei movimenti dipende quindi da quella del fascio, potrebbe ad esempio
muoversi durante l'inter-spill e acquisire durante lo spill, mentre viene mossa la ECC.
Occorre quindi un segnale che dice quando arriva lo spill, alla fine
devo sapere anche se uno spill c'e' stato o no, ma in questo caso il feedback potrebbe essere lo
start-counter, ma come facciamo a dare un feedback in tempo reale?
Possiamo utilizzare uno scaler.
La distanza tra Beam-Monitor e ECC deve essere definita.
Le slitte sono sovra-dimensionate per poter utilizzare in futuro anche ECC piu' grandi
Una soluzione di modello meccanico presentata e' basata su profilati ed
e' molto adattabile agli apparati degli strumenti precedenti e alle
condizioni della sala sperimentale. E' importante che la superficie dell'emulsione non solo
sia centrata sul fascio ma anche che sia ortogonale.
Viene suggerito anche l'utilizzo di un hexapod ma forse e' un overshoot
per questa applicazione.
Occorre un link diretto con chi conosce la sala ed ha i disegni.
SILICI (Sandro Tomassini, INFN LNF)
Presentazione del disegno del sistema comprendente magnete, Mimosa,
FIRST, e sistema di movimentazione con smorzatori.
Il sistema su cui poggia conterra' anche le strip detector.
Viene mostrato come e' fatto il sistema di Plume per il quale e' gia'
stato considerato anche un sistema di raffreddamento composto da un paio
di ventole (che forse non serve perche' la convezione naturale potrebbe essere sufficiente), il
sistema al momento e' largo circa 5 cm, questo detta la distanza minima
tra i due magneti.
I supporti per l'inner tracker potrebbero essere utilizzati anche per le
strip e potrebbero essere fatti in officina. Vengono comunque inseriti
anche nella gara per i magneti e relativi supporti.
La struttura di trasporto e' stata realizzata per Eli e al momento sta
in romania, potrebbe essere riutilizzata ma deve essere riportata qua.
Discussione se mettere tutto su un unico supporto o tenere dEdx e
calorimetro separati. Tenerli separati ha i vantaggi che puoi testarli
separatamente, la lunghezza di ogni singolo pezzo e' minore e puoi portarlo piu' agevolmente in sala,
il braccio tra start-counter e TOF dovrebbe essere regolabile. Nel caso
opposto sarebbe piu' facile l'allineamento.
Per allineare i tre elementi traccianti tra di loro l'idea era di
togliere i magneti e utilizzare un fascio di qualsiasi energia, purche'
sufficientemente alta da ridurre il contributo del multiplo scattering in aria. Poi pero' deve
essere allineato il tutto al magnete e in questo caso i rivelatori non
possono essere mossi nuovamente. Se la mappa del campo magnetico e' costante (o in ogni caso
conosciuta) non serve allineare l'asse del magnete con la precisione di
20 um. Deve essere simulata una imprecisione nella posizione del magnete e capire quanto
cambia la risoluzione sull'impulso.
Nuovo Margherita (Adalberto)
Composto da 8 schedine di 6 SiPM ciascuna e uno scintillatore (5 cm x 5
cm) sostenuto da una cornice. Il layer e' di 250um di spessore.
TOF-DE (Matteo)
Rivelatore formato da 20+20 (X+Y) barre di SCI plastico ciascuna 400*20*3 mm lette da ogni lato da 4 SiPM connessi in serie (esce un unico cavo per lato).
Da realizzare un telaio che contenta i due strati di barre, che devono stare piu’ vicini possibile. Inoltre le barre di uno strato devono stare il piu’ possibile a contattoà rivedere il wrapping e l’oscuramento.
Da chiarire se necessario un sistema di movimentazione per calibrare il rivelatore su fascio.
Calorimetro (Piergiorgio)
Recuperati 800 cristalli da L3, non e' necessario tagliarli ma al
momento sono trapezioidali, al momento i cristalli sono 24 cm e
dovrebbero venire dal barrel di L3.
Il peso di ogni cristallo e' di circa 1,2 kg.
Discussione per capire se i due magneti devono essere messi in modo che
il campo magnetico sia lo stesso o opposto, deciso che deve essere fatta
una simulazione per
capire se e' necessaria una risoluzione piu' stringente sulle
microstrip.