Speaker
Girolamo Mangano
(TG Leonardo RAI)
Description
Fisica e televisione quotidiana vivono un rapporto delicato -
per non dire difficile - ma non troppo diverso dall'informazione in
generale, come quando si parla di politica, o di cronaca, o di arte. La
televisione - come tutti i media - svolge il suo compito informativo tra
l'esigenza di precisione, indipendenza, competenza da una parte e -
dall'altra - la serrata tempistica. Due aspetti spesso in conflitto. La
notizia, deve essere colta, preparata e trasmessa. E le scadenze, l'ora
della messa in onda, spesso alterano la notizia stessa, la rendono succinta
a volte rude, a cause della fretta e delle attese del pubblico. La fisica é
fatta di notizie, di implicazioni, di conseguenze, e di informazioni
provenienti per lo più da scienziati, ricercatori che comunicano dalle
università e centri di ricerca. Luoghi distanti dal sentire comune per
concetti e linguaggi. Il rapporto tra scienziati e giornalisti dunque non é
sempre facile, ma le istituzioni scientifiche si sono rese conto negli
ultimi anni quanto sia importante comunicare all'esterno. Un ruolo
determinante svolto dagli uffici stampa, negli ultimi anni, con migliorata
efficacia.
Il telegiornale di scienza svolge il suo delicato compito di
tradurre la scienza teorica in notizie con appeal - quando é possibile. A
volte, con il contributo determinante degli addetti ai lavori, a volte
invece questi risultano essere troppo riservati e addirittura sfuggenti,
quando non chiusi. L'esperienza tra scienza e televisione é comunque non
solo utile ma affascinante. Anche per gli scienziati, oltre che per il
pubblico. Al centro, il giornalista, che deve interpretare importanza e
appeal, problematiche e desiderio di informazione. Con un insidioso attore
esterno: il fascino dell'iperbole e della notizia-spettacolo.