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La gestione avanzata del datacenter dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Roma si confronta con sfide complesse in termini di inventario dei dispositivi, disposizione spaziale delle risorse e sicurezza informatica, oltre alla crescente necessità di aderire a rigorosi requisiti di sicurezza e gestire efficacemente le vulnerabilità associate a specifiche versioni di software o hardware. La decisione di adottare NetBox come software DCIM (Data Center Infrastructure Management) emerge come soluzione strategica per affrontare queste problematiche, promuovendo un'organizzazione ottimizzata del datacenter. Questo strumento facilita una visione comprensiva degli spazi, sia liberi che occupati, e migliora la dislocazione geografica e spaziale delle risorse, supportando così la progettazione e la programmazione degli interventi. Tuttavia, l'introduzione di NetBox presenta nuove sfide, come l'integrazione nel workflow aziendale esistente e la necessità di un caricamento efficiente dei dispositivi. La principale sfida nell’utilizzo di NetBox è stata quella di dover caricare centinaia di dispositivi e interfacce a mano.
La risposta alla necessità di automatizzare l'inserimento dei dispositivi nel datacenter ha trovato soluzione nell'adozione di NetDisco, un software che impiega il protocollo SNMP per interagire con le interfacce di rete dei dispositivi. Questa interazione permette non solo la visualizzazione delle informazioni tramite una dashboard web, ma offre anche l'accesso a tali dati attraverso API REST. Queste ultime si sono rivelate fondamentali per l’integrazione di script in Python dedicati alla procedura di discovery e caricamento automatizzato. Gli script hanno il compito di estrarre, elaborare e infine caricare le informazioni direttamente in NetBox. Questo processo semplifica la procedura di caricamento dei dispositivi presenti nel datacenter, eliminando la necessità di inserimenti manuali laboriosi e soggetti a errori, ma stabilisce anche un flusso di lavoro più efficiente e accurato per l'aggiornamento e la manutenzione dell'inventario di rete. Inoltre, aprendo le porte in futuro a nuove funzionalità a supporto della continua richiesta di nuovi requisiti in ambito sicurezza, vulnerabilità e gestione dei dispositivi informatici.
In conclusione, questo progetto si è concentrato sull'elaborazione di un sistema automatizzato per la rilevazione e il caricamento dei dispositivi all'interno del datacenter utilizzando NetBox e altri tools a supporto. In aggiunta, si è posta l'attenzione sull'elaborazione di una soluzione che permetta l'aggiornamento automatico di NetBox a fronte di variazioni nella struttura del datacenter, adottando codice in Python per identificare eventuali cambiamenti nella configurazione della rete e proporre adeguamenti pertinenti su NetBox.