Ricerca di higgsini supersimmetrici in scenari di massa compressi con tracce soft displaced tramite il rivelatore ATLAS

12 apr 2023, 19:39
1m
ex-Monastero dei Benedettini (Catania)

ex-Monastero dei Benedettini

Catania

Piazza Dante, 32
Poster Poster

Relatore

Alessandro Sala (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Descrizione

In questo lavoro viene presentata una nuova ricerca dei partner supersimmetrici del bosone di Higgs e dei bosoni di gauge del Modello Standad, collettivamente noti come higgsini, impiegando i dati di collisioni pp a $\sqrt{s}=13$ TeV raccolti dal rivelatore ATLAS durante il Run-2 di LHC e relativi ad una luminosità totale integrata pari a 140 fb-1. Considerazioni sulla naturalezza della massa dell’Higgs e risultati di precedenti ricerche suggeriscono che gli higgsini possano essere ancora prodotti alla scala elettrodebole in autostati quasi degeneri in massa, dove la differenza fra gli autostati più leggeri e quelli più pesanti risulta dell’ordine di $\Delta m(\tilde{\chi}_1^\pm,\tilde{\chi}_1^0)\sim 0.3-1.5$ GeV. A tale scenario di massa compresso corrispondono caratteristiche uniche del segnale supersimmetrico, quali il decadimento degli higgsini più pesanti in stati finali caratterizzati dalla presenza di tracce cariche associate a pioni che mostrano un “soft displacement” dal vertice di collisione primario dei protoni. L’utilizzo di queste tracce, congiuntamente alla richiesta di momento trasverso mancante nello stato finale e di un getto dalla radiazione dello stato iniziale rinculante contro di esso, fornisce un efficace mezzo per discriminare i contributi di segnale da eventi di fondo. Si discute quindi la più recente implementazione del metodo di stima dei fondi e i risultati ad esso associati traducibili in limiti “model-dependent” preliminari nello spazio dei parametri degli higgsini. ​​ ​​

Autore principale

Alessandro Sala (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Materiali di presentazione