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La scoperta del bosone di Higgs rappresenta la conferma del meccanismo di rottura spontanea di simmetria elettrodebole previsto dal Modello Standard. Tra i principali obiettivi degli esperimenti CMS e ATLAS, vi è la misura delle costanti di accoppiamento del bosone di Higgs con i fermioni di seconda e terza generazione, ad oggi ancora inaccessibili, fatta eccezione per i muoni. In particolare, la misura dell'accoppiamento del bosone di Higgs con i quark charmati è stata effettuata da CMS e ATLAS con i dati raccolti durante il Run2. Il risultato migliore è stato ottenuto dalla collaborazione CMS, con la ricerca del decadimento H->cc nel canale di produzione VH (bosone di Higgs prodotto in associazione ad un bosone vettore), caratterizzato da una buona discriminazione rispetto al fondo QCD. Con questo studio la collaborazione CMS ha stabilito un limite superiore sulla sezione d’urto di questo processo pari a 14 volte il valore previsto dal Modello Standard. Risultati più precisi si potrebbero raggiungere durante il Run3, estendendo la ricerca del decadimento H->cc anche al meccanismo di produzione VBF (fusione di bosoni vettori), non ancora esplorato. In questo contributo sarà descritta la ricerca del decadimento H->cc condotta dalla collaborazione CMS sui dati del Run2 e sarà illustrata una strategia di trigger proposta per la presa dati 2023, la quale si basa prevalentemente su un nuovo algoritmo di flavor tagging (ParticleNet), strutturato su Reti Neurali Convoluzionali.