I risultati del RUN2 a LHC hanno permesso di studiare le caratteristiche del plasma prodotto in collisioni tra nuclei pesanti con maggior precisione e usando diverse variabili: flussi ellittici, spettri di particelle, fattore di modifica nucleare, correlazioni, jet quenching, produzione di quark pesanti.
Lo studio delle collisioni protone-nucleo e protone-protone ha permesso di investigare possibili effetti collettivi legati alla molteplicità di particelle cariche. Le collisioni ultra-periferiche hanno rappresentato una sfida per gli esperimenti ed hanno fornito preziose informazioni sulle PDF dei nuclei.
L’aumento di luminosità previsto per il RUN3 e RUN4 ad LHC e i miglioramenti che verranno apportati ai rivelatori dei vari esperimenti apriranno nuove possibilità di misura per meglio comprendere la QCD in queste condizioni estreme.
Questo incontro vuole rafforzare e stimolare la discussione fra fisici teorici e sperimentali italiani impegnati in questa fisica al fine di meglio definire gli obiettivi delle analisi e degli sviluppi teorici per i prossimi anni. L’incontro è organizzato su una giornata e mezza, con interventi brevi (15-20 min) che possano aprire una ampia discussione su nuove/vecchie osservabili, nuovi modelli, nuova fisica. Ogni sessione sarà organizzata da tre conveners che riceveranno anche le proposte per possibili contributi/domande/suggerimenti tramite la sezione di "Input per discussione".
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