Le nuove tecnologie hardware e software per l’esecuzione parallela degli algoritmi mettono a disposizione potenze di calcolo enormi, aprendo continuamente nuove frontiere nella ricerca scientifica. Attualmente questi strumenti sono alla base di importanti ricerche in moltissime discipline come nella farmacia, la chimica, la fisica, le bioscienze, le scienze degli alimenti, le scienze geologiche, l'informatica e la matematica applicata e l'ingegneria. In particolare L’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che ha un ruolo fondamentale nella ricerca in fisica nucleare e subnucleare, è da moltissimi anni all’avanguardia nella sperimentazione, lo sviluppo e l’utilizzo degli strumenti per il calcolo, come il supercalcolatore APE e le infrastrutture per il Grid ed il Cloud computing. Le risorse necessarie possono essere fornite da infrastutture e centri di calcolo esistenti in ambito nazionale e internazionale, come il CINECA, ma anche l'Ateneo potrebbe dotarsi di risorse locali e delle competenze necessarie per il loro utilizzo. La recente riorganizzazione dei servizi informatici di Ateneo offre l’opportunita’ di analizzare lo stato del calcolo scientifico in Ateneo e valutarne i possibili sviluppi.
Come arrivare: http://www.cedi.unipr.it/plessoQ02
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Introduzione
Speakers:
Prof.Enrico Onofri(INFN Parma), Prof.Giovanni Franceschini(Prorettore Vicario e delegato per l’area Informatica), Prof.Roberto De Renzi(Direttore DiFeST)
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L’Articolazione Organizzativa del Calcolo all’interno della UOS Erogazione Servizi