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Tracce di Nuova Fisica: Calibrazione della dE/dx nel Rivelatore ATLAS come strumento per la ricerca di particelle pesanti

11 apr 2025, 14:08
4m
Poster Nuove Tecnologie Nuove Tecnologie

Relatore

Simone Ravera (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Descrizione

Oltre alle misure sul bosone di Higgs e sulle altre particelle del Modello Standard, il rilevatore dell'esperimento ATLAS viene utilizzato per ricercare nuova fisica oltre il Modello Standard. Un esempio di questa tipologia di studi è la ricerca di particelle cariche a lunga vita media. Se pesanti, queste particelle si muoverebbero molto più lentamente della velocità della luce (β < 1). Questo comporta che ad esse siano associate perdite di energia per ionizzazione specifica (dE/dx) molto maggiori rispetto a quelle delle particelle del Modello Standard di pari impulso. La misura della dE/dx negli strati del rivelatore a pixel fornisce sensibilità a particelle con tempi di vita fino a O(3) ns e con una massa compresa tra 200 GeV e 3 TeV. Inoltre, la ionizzazione specifica associata ad una traccia viene usata in altri ambiti, come la fisica del beauty o l'identificazione di tracce generate da particelle molto vicine tra loro nei jet. In questa presentazione verranno mostrati i risultati relativi alla calibrazione della dE/dx per il Run2 e Run3 di LHC. A causa del danno da radiazione dovuto alle collisioni in LHC, la carica raccolta dai rivelatori a pixel di ATLAS diminuisce all'aumentare della luminosità raccolta e dipende della distanza dal punto di interazione. Risulta dunque necessario calibrare questa variabile localmente per uniformare le misure di dE/dx durante tutto il periodo di presa dati analizzato.

Autore principale

Simone Ravera (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Materiali di presentazione