Speaker
Andrea Gozzelino
(Padova/Legnaro)
Description
Il canale di decadimento piu' probabile per un bosone di Higgs leggero (mH < 135 GeV) del modello standard H e' H → bb; tuttavia il segnale compete con un fondo estremamente piu' copioso dovuto soprattutto a processi multijet (QCD).
La comunicazione punta a riassumere lo stato dell’arte delle analisi sviluppate sul campione di dati pari ad una luminosita' integrata L = 4.7 /fb, raccolto dai rivelatori dell’esperimento CMS nel periodo del 2011 in cui a LHC sono avvenute collisioni protone-protone con energia nel centro di massa pari a 7 TeV.
Il bosone di Higgs del modello standard H, prodotto in associazione ad unbosone vettore V, e' studiato nei cinque seguenti canali: W(μν)H, W(eν)H, Z(μμ)H, Z(ee)H, Z(νν)H, dove in tutti i casi H → bb. Saranno poste in risalto analogie e differenze tra i modi di decadimento negli ambiti di trigger, di valutazione dei fondi e di scelta dei tagli, per giungere poi al limite globale posto sulla sezione d’urto di produzione HV.
La ricerca di H leggero e' condotta anche per mezzo del decadimento H → τ τ , includendo i casi in cui ci siano due jets in avanti da produzione di H per fusione tra bosoni vettori, o dove la coppia di leptoni τ ha un elevato impulso trasverso. Lo stato finale τ τ contribuisce altresi' alla ricerca di un bosone di
Higgs neutro (h) del modello supersimmetrico minimale (MSSM), negli eventi in cui sia prodotto in associazione con due b quark jets. Saranno presentati i risultati ricavati per H(h) → τ τ .
In linea con l’esposizione legata ai risultati di analisi che coinvolgono stati finali con b quark jets e per confronto con h → τ τ , sara' presentato il punto sulla ricerca di (h, H, A) → bb, dove h,H ed A sono gli stati scalari e pseu-doscalare neutri previsti da MSSM.
Primary author
Andrea Gozzelino
(Padova/Legnaro)