Uno dei prodotti di punta di Trieste è il caffè. Porto franco per l'importazione del caffè sin dal Settecento, il porto di Trieste è il più importante nel Mediterraneo per i traffici di caffè: qui arrivano chicchi destinati non solo alle torrefazioni locali ma a quelle di tutto il mondo. Ma caffè a Trieste fa rima anche con letteratura: numerosi e bellissimi sono i caffè letterari, locali storici dal fascino retrò frequentati in passato da poeti e scrittori quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Fare una pausa caffè in uno dei caffè storici di Trieste è un vero e proprio rito, assolutamente da non perdere e il cui fascino si è esteso anche al parlato. Volete sapere cos'è un gocciato o assaggiare un capo in b ? Allora dovete venire a Trieste, solo qui lo scoprirete.
Trieste è terra di incroci culturali: da secoli trovano qui ospitalità, tra le altre, la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città.
Ma Trieste è anche il mare che si insinua in città e pervade con il suo umore il vivere stesso: la gente, qui, coglie ogni occasione per godersi il mare, e popola la riviera e gli stabilimenti balneari - nel dialetto locale "bagni" - tutto l'anno, per prendere il sole, fare un tuffo o una semplice passeggiata.
Alle spalle della città il promontorio carsico con colori, tradizioni e sapori inconfondibili, le grotte, le doline e una natura incontaminata.
Link utili:
- Tourism in Friuli Venezia Giulia (sito ufficiale)
- Comune di Trieste - Turismo
- Discover Trieste - Info point
Clima
La città di Trieste e la sua costa per la particolare situazione orografica beneficiano, d'autunno e d'inverno, di un'energia termica supplementare, rilasciata dalle acque del golfo, pari ad un ulteriore 44% ANNUO del calore fornito dalla radiazione solare disponibile a questa latitudine.
Le estati in genere non sono esageratamente calde ma grazie agli inverni miti la temperatura media annua (15,7 c ) è superiore a quella di qualsiasi altra località delle costiere venete e romagnole, le quali per la scarsa profondità dei fondali e l'assenza di rilievi alle spalle non beneficiano allo stesso modo del clima mediterraneo. La macchia mediterranea naturale della costiera triestina difatti più a sud si ritrova solamente intorno al conero e poi appena da vasto (chieti) in poi.
Va considerato inoltre che lungo la costa adriatica italiana la corrente marina scorre da nord verso sud portando verso romagna e marche il freddo della costa veneta, caratterizata dalla presenza di fiumi di portata rilevante.
È in quella sub-area che sfocia il fiume Po insieme ai principali fiumi alpini come l'Adige, il Brenta, il Tagliamento e l'Isonzo. Lì si forma, nel periodo invernale, una massa d'acqua particolarmente densa, dovuta in modo particolare alla bassa temperatura.
Nel golfo di trieste accade esattamente il contrario in quanto e' raggiunto quasi costantemente dalla corrente meridionale, proveniente dal sud della dalmazia, cosicche' la temperatura invernale del mare presso la riva, grazie anche ai fondali molto più profondi, spesso e' più alta a trieste e pirano che non a san benedetto del tronto (42°.59).