4 April 2020
Foro Boario Pio Corsi
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Programma e manifesto del Festival

Il festival di Nizza È Scienza è giunto alla sua seconda edizione.

Il format, particolarmente originale grazie alle caratteristiche logistiche offerte dalla struttura del Foro Boario (luogo in cui si tiene l'evento) contempla due eventi in contemporanea:

  • Una serie di sei conferenze su argomenti inerenti gli acceleratori di particelle
  • Diversi banchetti in cui docenti, ricercatori e studenti espongono attività didattiche e di ricerca connessi alla fisica delle particelle

L'argomento degli acceleratori di particelle verrà declinato in tre diverse accezioni:

  • Gli acceleratori di particelle e la fisica fondamentale: perchè si costruiscono questi strumenti, cosa ci si aspetta di trovare grazie ad essi e come le osservazioni compiute sinora ci hanno permesso di fare enormi passi avanti nella comprensione dei fondamenti teorici della struttura della materia.
  • Un secondo argomento è lo studio delle caratteristiche dei beni culturali che queste tecnologie, applicate all'arte, permettono di fornire per aiutare i conservatori dei musei a meglio preservare le opere del patrimonio nazionale e spesso a scoprire dettagli importanti, non visibili tramite strumenti convenzionali, inerenti le opere stesse.
  • Infine verranno discusse alcune importantissime ricadute nel campo della medicina nucleare, quali la preparazione dei radiofarmaci o gli interessanti risultati in campo oncologico raggiunti dalla protonterapia.

Mentre sul palco si avvicenderanno i relatori, tutti di livello internazionale, nell'altro settore del Foro sarà possibile interagire con i docenti e i ricercatori che esporranno strumenti e piccoli esperimenti nel campo della fisica delle particelle. Si tratta spesso di attività svolte in collaborazione tra docenti delle scuole superiori e ricercatori dell'INFN, in una rete di collaborazione che sta crescendo nel tempo.

Poco prima della pasua pranzo verrà proiettato un interessante documentario sulla storia di Edoardo Amaldi, collaboratore di Enrico Fermi e principale artefice della nascita dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, oltre che uno degli artefici della fondazione del CERN di Ginevra.