Speaker: Dott.ssa Adele La Rana
Universita’ di Macerata, INFN Sezione di Roma
“On live” dall’IIS di Tropea. Liceo Scientifico
“F.lli Vianeo”
Roma, primi anni Trenta del secolo scorso. Uno straordinario gruppo di giovani ricercatori lavora con accanimento per dischiudere i segreti del nucleo atomico e varcare le frontiere sconosciute al cuore della materia. Alla guida c’è Enrico Fermi, appena trentenne e già fisico di fama internazionale; al suo fianco Franco Rasetti, compagno di avventure scientifiche fin dai tempi dell’università. Poi ci sono i loro allievi: Emilio Segrè, Edoardo Amaldi e, più tardi, il ‘cucciolo’ Bruno Pontecorvo. In brevissimo tempo, Fermi e i suoi collaboratori si affermano sulla scena internazionale per le loro ricerche pionieristiche in fisica nucleare. All’estero vengono identificati con l’appellativo “i ragazzi di via Panisperna”, dalla strada romana dove sorge il Regio Istituto Fisico.
Questo eccezionale gruppo di ricercatori vive una singolare sinergia umana e scientifica. Eppure, nel giro di pochissimo tempo, il loro piccolo mondo si disgrega sotto i colpi della Storia. C’è chi è forzato a emigrare a causa delle leggi razziali; chi decide di lasciare l’Italia fascista per un futuro migliore nel continente americano; chi suo malgrado resta. C’è chi contribuisce alla realizzazione della prima bomba atomica negli Stati Uniti; chi al contrario decide di abbandonare gli studi sulla fissione nucleare; chi sceglie persino di allontanarsi dalla fisica. La guerra li separa, solo la pace consentirà loro di riprendere i rapporti. Ma i loro percorsi oramai divergono. C’è chi contribuirà alla ricostruzione della scienza in Italia e in Europa, all’insegna di una ripresa del dialogo internazionale; chi in USA vincerà un premio Nobel; chi seguirà la propria fede politica, emigrando segretamente in Unione Sovietica.
I percorsi divergenti di questo straordinario gruppo di amici sono significativi di un’epoca storica e di una transizione del ruolo della fisica nella società. Mettono in luce il rapporto tra lo scienziato e la comunità, ma anche tra l’individuo e la Storia collettiva, con le responsabilità che essa pone a ciascuno con scelte a volte difficili.
Adele La Rana, fisica, ha un PhD nel campo delle onde gravitazionali (progetto LISA) e un master in comunicazione della scienza. È ricercatrice in storia e didattica della fisica all'Università di Macerata. Ha lavorato presso CERN, Sapienza Università di Roma, Centro Enrico Fermi, Università della California Riverside e Università di Verona. Membro del consiglio direttivo della Società italiana degli storici della fisica e dell’astronomia, sta scrivendo una biografia scientifica di Edoardo Amaldi con il Premio Nobel Barry Barish. Con Giovanni Battimelli e Michelangelo De Maria è curatrice della nuova edizione ampliata del libro “Da via Panisperna all'America: I fisici italiani e la seconda guerra mondiale” (Editori Riuniti, 2022). Con Paolo Rossi ha vinto il premio SIF 2022 per la storia della fisica, per l’ideazione e la realizzazione dei volumi I Fisici Italiani (https://www.sif.it/riviste/sif/gdf/fisici-italiani), primo dizionario biografico degli studiosi del nostro paese che hanno contribuito al progresso e alla diffusione della fisica dal Rinascimento alla Seconda guerra mondiale.