20–23 May 2014
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Source Apportionment del PM2.5 nell’area portuale-industriale di Brindisi: evidenza del contributo del traffico navale

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GENOVA Corte Lambruschini 4

Speaker

Dr Daniela Cesari (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce, 73100)

Description

I siti portuali-industriali sono spesso localizzati in prossimità di aree urbane con un potenziale impatto sulla qualità dell’aria e sul clima. Obiettivo di questo lavoro è caratterizzare le principali sorgenti di PM2.5 che influenzano l’area portuale di Brindisi. Lo studio è svolto nell’ambito del progetto CESAPO (Interreg Greece-Italy 2007-2013) in un sito localizzato all’interno dell’area industriale, in prossimità della zona interna del porto. Nel periodo Giugno – Ottobre 2012, sono stati raccolti, parallelamente su filtri in Teflon e in fibra di quarzo, 100 campioni giornalieri di PM2.5. Sui filtri in Teflon è stata condotta la determinazione dei principali ioni solubili (mediante HPIC) e della frazione solubile di carbonio, inorganica ed organica (mediante analizzatore TOC). Sui filtri in fibra di quarzo è stata determinata la concentrazione dei principali metalli (mediante GF-AAS e ICP-AES). In totale sono state analizzate 23 specie chimiche che rappresentano il 51.4% della concentrazione del PM2.5. Il source apportionment è stato fatto con il modello EPA PMF 3.0, che ha fornito una soluzione a 8 fattori interpretati come sorgenti, di cui è stato valutato il contributo relativo al PM2.5: crostale (16.4±0.9%); marino (2.6±0.5%); carbonati (7.7±0.3%); solfato di ammonio (27.3±0.8%); combustione di biomasse/incendi (11.7±0.7%); traffico (16.4±1.7%); industriale (caratterizzata da Sb e Cr con un peso del 0.4±0.3%) ed una sorgente mista industriale/combustione di olii pesanti (15.3±1.3%). Quest’ultima sorgente, caratterizzata da Ni e V, risulta una sorgente mista che incorpora un contributo dall’area industriale ed uno associato al traffico navale. Il rapporto diagnostico V/Ni risulta infatti influenzato dalla direzione prevalente del vento con valori maggiori (intorno a 2) sottovento rispetto all’area portuale e valori più bassi (intorno ad 1) sottovento rispetto all’area industriale.
Working group IAS (WG1, WG2, WG3) o sessione speciale (SPR) WG1
Tipo di presentazione (orale o poster) orale

Primary author

Dr Daniela Cesari (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce, 73100)

Co-authors

Dr Alessandra Genga (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Università del Salento, Lecce, 73100) Dr Daniele Contini (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce, 73100) Dr Fabio M. Grasso (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce, 73100) Dr Giuseppe Mascolo (Istituto di Ricerca Sulle Acque , CNR, Bari, 70132) Dr Mariella Siciliano (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Università del Salento, Lecce, 73100) Dr Piera Ielpo (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, CNR, Lecce, 73100; Istituto di Ricerca Sulle Acque , CNR, Bari, 70132)

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