Speaker
Pietro Greco
(Fondazione IDIS-Città della Scienza, Napoli)
Description
Siamo entrati in una nuova era, che molti definiscono della conoscenza. In questa nuova era sta emergendo una domanda di estensione di nuovi diritti di cittadinanza, che molti definiscono di cittadinanza scientifica. I “diritti di cittadinanza scientifica” si sviluppano in almeno quattro dimensioni.
Una è culturale: è il diritto all’informazione scientifica. È un diritto sia passivo (concreta possibilità di accedere alle informazioni, scientifiche e no;) che attivo (concreta possibilità di partecipare al dibattito pubblico sulle questioni scientifiche; possibilità di rendere pubbliche le informazioni).
Un’altra è politica: è il diritto di compartecipare alle scelte che coinvolgono in qualsiasi modo la scienza (in ambito culturale, ecologico, economico, etico), attraverso tutte le possibili articolazioni della democrazia: rappresentativa, diretta (referendum) e deliberativa.
Un’altra ancora è sociale: la conoscenza è un bene comune e le ricadute della produzione di conoscenza scientifica, come sosteneva Francis Bacon già nel XVII secolo, non deve essere a vantaggio di questo o di quello, ma dell’intera umanità.
C’è, infine, una dimensione economica. I diritti di cittadinanza scientifica comportano non solo la possibilità di partecipare alla definizione delle politiche per un’“economia della conoscenza”, ma anche della possibilità di utilizzare la conoscenza scientifica per intraprendere un proprio progetto di lavoro.
La cittadinanza scientifica è oggi una componente determinante della democrazia e, più in generale, della civiltà di un paese. Per soddisfare la domanda dei diritti emergenti di cittadinanza scientifica occorrono nuove “agorà”, che non sono state ancora pienamente individuate.
Primary author
Pietro Greco
(Fondazione IDIS-Città della Scienza, Napoli)