L'evento Ri-Volti al futuro: i 50 anni della Sezione INFN di Catania, si svolgerà presso l'Orto Botanico dell'Università di Catania, il cui ingresso principale insiste sulla storica Via Etnea, al numero civico 397.
Inaugurato nel 1858, l’Orto Botanico si estende su una superficie di circa 16.000 metri quadri e riveste importanza come sede di alcune peculiari collezioni, quali le succulente, le palme e le piante spontanee siciliane. È sia laboratorio scientifico e di ricerca del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, sia luogo aperto alla città e ai suoi visitatori.
L'Orto Botanico fa parte del Sistema Museale di Ateneo e ancora oggi mantiene l’originario impianto ottocentesco. È suddiviso in Hortus Universalis, dove si coltivano piante esotiche, ed in Hortus Siculus, dedicato alla coltivazione di specie native della Sicilia. Nell’orto siculo, sfruttando la naturale pendenza del terreno, sono stati ricostruiti alcuni degli habitat naturali più rappresentativi della Sicilia (coste rocciose, ambienti dunali, boschivi, lacustri). Tra le specie endemiche coltivate nell’orto siculo vanno ricordate alcune vere e proprie rarità, come Zelkova sicula, Ptilostemon greuterii, Dianthus rupicola. L’impostazione dell’Orto Universale è, invece, di tipo formale, con aiuole disposte geometricamente ed una simmetria determinata dall’intersezione ortogonale dei viali principali. Sono presenti, inoltre, tre vasche per la coltivazione di piante acquatiche, di cui la più grande suddivisa in settori disposti radialmente, e una grande serra tropicale (Tepidarium).
L'Orto è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che con taxi o attraverso una bella passeggiata lungo la Via Etnea.