14–15 Dec 2021
Università di Bologna
Europe/Rome timezone

Protocolli anti-Covid-19

Gli estratti riportati sotto contengono le norme maggiormente attinenti alle riunioni. Per ulteriori informazioni contattare Alessandro, Alessia e Matteo.

Ai fini della presente riunione sottolineiamo che l'accesso alla sala sarà possibile:

  • indossando la mascherina
  • presentando certificazione verde COVID-19
  • in assenza di febbre sopra 37.5 °C

 

 

Estratto del protocollo anti Covid-19 della sezione di Bologna dell'INFN

I dipendenti sono invitati a prendere visione delle norme di comportamento disponibili su: 

https://web.infn.it/CNPISA/index.php/it/98-manualistica/556-covid-19-norme-di-comportamento

In particolare persiste:

  • l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5° C) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
  • l’obbligo di non recarsi al lavoro se sussistono condizioni di pericolo (provenienza da zone a rischio secondo le indicazioni OMS, contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.). 

Vanno rispettate tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro, in particolare: 

- lavarsi spesso le mani e comunque ogni volta che si entra nella propria sede di lavoro; 

- evitare abbracci e strette di mano; 

- mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri dai colleghi; 

- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani  

  con le secrezioni respiratorie) e coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; 

- evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; 

- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; 

- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; 

- pulire le superfici con appropriati disinfettanti (amuchina) e comunque tenere pulito il proprio posto di lavoro; 

- utilizzare i DPI quando necessari:

- limitare al minimo gli spostamenti all’interno della Struttura; 

- utilizzare l’ascensore solo se indispensabile e in tal caso utilizzarlo una persona alla volta; 

- comunicare di preferenza con i colleghi tramite telefono o PC; 

- ridurre al minimo lo scambio di materiali e attrezzature, compresi i documenti cartacei e usare penne personali per firmare documenti; 

- detergere le mani prima di utilizzare pulsantiere di qualsiasi tipo.

 

Come evidenziato dal medico competente, la misurazione della temperatura è una procedura estremamente efficace per il contrasto del Covid-19. Saranno pertanto disponibili strumenti di auto-lettura vicino alla due timbratrici (Via Irnerio e Viale Berti Pichat, piano terra). Le istruzioni per lai misurazione saranno poste nelle vicinanze dello strumento. In caso di superamento dei 37.5 C il/la dipendente deve avvertire il direttore e il medico competente, quindi tornare presso il proprio domicilio.

Nel caso in cui un/una dipendente, presente in sede, sviluppi nel corso della giornata febbre o sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio Direzione e Personale; si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria competente, che sarà immediatamente contattata.

Eventuali fornitori possono accedere alla Sezione solo se minuti di DPI propri, con mascherina che offra adeguata protezione al personale della sezione (no mascherine con valvola).

Al piano terra di Via Berti Pichat è stato riservato un bagno per il personale delle ditte esterne, con divieto di utilizzo da parte dei dipendenti. Il personale delle ditte esterne non può utilizzare altri bagni.

Prescrizioni per l’utilizzo e la manutenzione dei bagni

I dipendenti devono utilizzare esclusivamente il bagno più vicino al proprio ufficio.

L’utilizzo dei bagni richiede in questa fase particolare attenzione. Si raccomanda di seguire la seguente procedura:

  1. entrare in bagno con le mani già disinfettate in precedenza in ufficio e muniti di mascherina. (È consigliabile disinfettarsi le mani ogni volta che si esce dall’ufficio);
  2. per quanto riguarda i bagni che hanno più WC al loro interno (esempio Berti Pichat) va chiusa la porta principale e va lasciata aperta la porta del singolo WC;
  3. Lavarsi le mani nel lavabo del bagno;
  4. se necessario utilizzare una salvietta imbevuta di amuchina (disponibile nel bagno) per detergere la seduta del water;
  5. dopo aver utilizzato il WC  lavarsi le mani con sapone ed asciugare;
  6. disinfettarsi le mani appena tornati in ufficio.

 

  • Nei bagni con finestra mantenere gli ambienti arieggiati, assicurarsi che le finestre rimangano aperte;
  • Segnalare ai seguenti indirizzi eventuali distributori di carta vuoti o amuchina, sapone mancanteCarla.sbarra@bo.infn.it (Irnerio),  Roberto.michinelli@bo.infn.it (Berti Pichat)
  • molti dipendenti vanno in bagno a lavare i denti dopo i pasti. In questo caso si raccomanda di sciacquare dopo l’uso il lavabo con acqua e poi spruzzare una piccola quantità di amuchina.

Consumo di cibi

Le tavole calde e i bar nelle vicinanze delle sedi della Sezione, a causa del distanziamento obbligatorio, possono accogliere al loro interno solo un limitato numero di clienti.  Questo pone un problema per il consumo di pasti, soprattutto nei giorni di cattivo tempo. E’ pertanto consentito consumare cibi già pronti negli uffici, osservando la precauzione di disinfettarsi le mani prima e dopo aver consumato il pasto. Non è invece consentito consumare cibi nei laboratori/officina, nè preparare i pasti negli uffici o nei laboratori/officina. 

I distributori di bibite e di caffè sono stati rimesse in funzione dal Dipartimento di Fisica. Il loro uso è tuttavia sconsigliato. In caso di utilizzo resta inteso che non abbiamo alcun controllo sulle condizioni igieniche degli stessi, non potendo controllare il rispetto delle norme di sicurezza da parte degli  altri utilizzatori (studenti, ditte esterne, etc.). Si raccomanda comunque:

  • di bere bibite e acqua solo nel proprio ufficio, usando un bicchiere;
  • disinfettarsi le mani prima e dopo aver usato le macchine;
  • ricordarsi che mentre beviamo il caffè le nostre mani non sono pulite (contatto recente con monete, pulsanti della macchina, etc.). Non c’è inoltre garanzia sul rifornimento delle bibite che potrebbero essere state caricate poco prima da personale che non usava DPI.

Accesso alla Sezione

Il DIFA richiede che l’accesso alla Sezione avvenga soltanto tramite l’ingresso posto al piano terra (portineria) dei due Istituti (Via Irnerio 46, Viale Berti PIchat 6/2). Alla luce del DL 127/2021, per quanto riguarda il possesso del Green Pass, oltre al Direttore del DIFA è tenuto al controllo dei dipendenti anche il Direttore INFN. Il controllo da parte dell’INFN è svolto da dipendenti delegati dal Direttore, tramite app VerificaC19.

 

Per i dipendenti presenti in sede valgono le seguenti regole:

-  Mascherine obbligatorie fuori dagli uffici e dentro gli uffici se condivisi;

-  Ѐ consentito recarsi negli uffici degli altri dipendenti solo in caso di reale necessità con   

   mascherine e distanza minima di 2 m;

-  Caffè in zone comuni consentito solo 1 persona per volta, con finestre aperte;

-  Evitare assembramenti nei corridoi.   

 

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Estratto del protocollo anti Covid-19 dell’Università di Bologna – Fase 4

Protocollo di sicurezza per la Fase 4

L’Università di Bologna ha adottato un protocollo di sicurezza per la gestione della fase 4, nel rispetto delle indicazioni normative nazionali e regionali.

Restano validi i principi cardine:

  • distanziamento fisico;
  • utilizzo ove necessario di mascherine a protezione delle vie respiratorie;
  • rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti;
  • capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera.

Divieto di accesso ai locali di Ateneo – Fase 4

È vietato accedere ai locali di ateneo nei seguenti casi:

  • in caso di positività al SARS-CoV-2 (COVID+);
  • in caso di disposizione in quarantena dall’autorità sanitaria;
  • in presenza di febbre (oltre 37,5°C);
  • in presenza di altri sintomi influenzali;
  • in assenza di certificazione verde COVID-19;
  • in caso di rifiuto ad esibire la certificazione verde COVID-19.

L’accesso ai locali è una consapevole affermazione di non rientrare in uno dei casi precedenti.

Norme di comportamento – Fase 4

  • lavarsi spesso le mani
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenere, nei contatti sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro;
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • evitare qualsiasi forma di assembramento;
  • arieggiare frequentemente i locali;
  • utilizzo ove necessario di mascherine a protezione delle vie respiratorie
  • si sconsiglia l’uso degli ascensori, e in ogni caso mai in più di una persona alla volta;
  • rispettare le regole di accesso.

Istruzione operativa per convegni, congressi ed eventi assimilabili

Le presenti indicazioni si applicano a convegni, congressi ed eventi assimilabili oltre alle indicazioni generali riportate nel protocollo. Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale.

  • Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione agli spazi ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza ed uscita. Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e garantire il distanziamento interpersonale.

  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, in italiano e in inglese, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video ed al personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione.

  • Promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (es. sistema di prenotazione, pagamento iscrizioni, compilazione di modulistica, stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna attestati di partecipazione) al fine di evitare prevedibili assembramenti.

  • La postazione dedicata alla segreteria e accoglienza deve essere dotata di barriere fisiche (es. schermi).

  • Consentire l’accesso solo agli utenti correttamente registrati e in possesso della certificazione verde COVID-19. L’accesso è infatti condizionato dalla presentazione e verifica della certificazione verde COVID-19, fanno eccezione i soggetti esenti con idonea certificazione medica.

  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, senza registrazione del dato, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37.5 °C.

  • Evitare se possibile l’utilizzo del guardaroba. In caso contrario nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

  • Rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. biglietteria, sale, aule, servizi igienici, etc.) e promuoverne l’utilizzo frequente.

  • Nelle sale convegno, garantire l’occupazione dei posti a sedere in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro, tra un partecipante e l’altro, sia frontalmente che lateralmente.

  • Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra di loro e tra loro e il pubblico.

  • I dispositivi e le attrezzature a disposizione di relatori, moderatori e uditori (es. microfoni, tastiere, mouse, puntatori laser, etc) devono essere disinfettati prima dell'utilizzo iniziale verificando che siano disconnessi dal collegamento elettrico. Successivamente devono essere protetti da possibili contaminazioni da una pellicola per uso alimentare o clinico da sostituire possibilmente ad ogni utilizzatore.

  • Tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza (es. personale dedicato all’accettazione, personale tecnico, tutor d’aula), dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e così i relatori se non durante la propria esposizione.

  • Nelle aree poster, riorganizzare gli spazi in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi, e promuovere la fruizione in remoto del materiale da parte dei partecipanti. Eventuali materiali informativi e scientifici potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self-service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

  • Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra le aree dei singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali, gadget potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self-service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

  • Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

  • Favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni, anche mantenendo aperte, ove possibile, porte, finestre, vetrate. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria o perlomeno per tutto l’orario di utilizzo e se è possibile per le due ore successive.