In un mondo in continua evoluzione sempre più tecnologico si aprono molteplici scenari per offrire soluzioni che permettano in tempo reale di sperimentare nuove idee, di apprendere e di superare le distanze. La visualizzazione avanzata offerta dalla Realtà Virtuale (VR) consente di sperimentare varie esperienze in ambienti personalizzati ed è sempre più utilizzata non solo dall’industria del gioco ma anche in ambito sanitario. “Presenza” ed “ambiente immersivo” rappresentano le parole chiave di questa tecnologia che consente all’utente di muoversi in un ambiente artificiale come se si trovasse realmente al suo interno. Gli studi sull’applicazione della VR in campo medico hanno avuto inizio nei primi anni ‘80 ma negli ultimi anni, grazie all’evoluzione della tecnologia, la ricerca in tale ambito ha attratto sempre più investimenti economici ed ha prodotto una variegata offerta di servizi e metodologie innovativi per la salute ed il benessere. I principali campi di applicazione della VR in ambito sanitario riguardano: la riabilitazione motoria e cognitiva; la psicoterapia (es. trattamento di fobie, PTSD, dolore, cure palliative); l’apprendimento in un contesto di simulazione e la diagnostica per immagini.
Attraverso il contributo multidisciplinare di esperti nel settore (medici, psicologi, ingegneri), il convegno vuole offrire una panoramica sugli studi in corso nell’ambito della VR nella sanità e sui possibili sviluppi grazie anche alla dimostrazione di alcuni applicativi attraverso videoproiezioni in 3D.
Il convegno è organizzato all’interno del progetto 3DLab-Sicilia, finanziato dal Programma Operativo 2014-2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Regione Siciliana e volto a promuovere la creazione di una infrastruttura regionale per la VR e la visualizzazione 3D unitamente all’utilizzo di applicativi di realtà virtuale in diversi ambiti, tra cui quello sanitario.