Dr. Antonino Brosio
Direttore del Parco Astronomico Lilio di Savelli, Crotone
Link al video dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=Sp_-fgI_izQ&t=4s
Il Parco Astronomico Lilio è una struttura che sorge a 1170 metri di quota ai confini della Sila Crotonese, nel comune di Savelli. Il Parco ultimato nei primi mesi del 2016 è una struttura unica nel suo genere per il luogo, le caratteristiche e la varietà della strumentazione disponibile. La storia del Parco Astronomico inizia nei primi del 2000 quando il Prof. Filippo Frontera, docente di fisica presso l’Università di Ferrara e illustre scienziato di origini Savellesi, si impegnò affinché a Savelli venisse realizzato un osservatorio astronomico. Grazie all’impegno delle Amministrazioni Locali e Provinciali, questa idea si concretizzo nel 2009 quando fu posta la prima pietra e iniziarono ufficialmente i lavori di costruzione di un piccolo parco delle stelle che avrebbe ospitato un planetario e un osservatorio professionale. Il Parco Astronomico Lilio è stato completato nel 2016 ed è entrato in funzione in agosto dello stesso anno. Il Parco Astronomico di Savelli, intitolato in memoria del Medico e Astronomo di Cirò (KR) “Luigi Lilio” vissuto nel 1500, è dotato di moderne attrezzature e consente di realizzare ricerche scientifiche, attività didattiche e laboratoriali per docenti, per privati e studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado e divulgazione astronomica di alto livello. Il Parco è composto da più zone funzionali ed è corredato da un osservatorio astronomico con telescopio RC da 500 mm, planetario meccanico e digitale con 60 posti a sedere, un laboratorio per le scuole dove si realizzano modelli in scala e si simulano alcuni fenomeni astronomici, un radiotelescopio con antenna da 3,5 metri e 3 piazzuole osservative dotate di prese per l’energia elettrica e comode sedute a forma di Stella, Luna e Sole. Il Parco Lilio riceve visitatori provenienti da ogni dove e scolaresche da tutto il Meridione italiano. E’ un centro di eccellenza e di vanto calabrese per la divulgazione delle scienze astronomiche e per la ricerca scientifica, infatti il telescopio è inserito in campagne di ricerca tra cui il progetto GRAWITA dell’INAF per la ricerca di controparti ottiche di onde gravitazionali, la ricerca e l’osservazione di asteroidi NEA, essendo un centro Minor Planet Center avente codice K96, e lavoriamo inoltre all’osservazione di transiti di Esopianeti per la ricerca di pianeti che orbitano intendo ad altre stelle.
Antonino Brosio, ingegnere di professione e divulgatore scientifico professionale, si occupa da 15 anni come astronomo amatoriale di ricerca astronomica nei campi degli asteroidi, delle comete e dei pianeti extrasolari. Ha partecipato a diverse campagne di ricerca in ambito astronomico con enti quali NASA ed ESA e con l’Unione Astrofili Italiani. È uno dei maggiori ricercatori di asteroidi in Italia e ha all’attivo oltre 1000 MPECs (pubblicazioni di conferma sugli asteroidi) rilasciate dal Minor Planet Center. È stato scopritore di 2 Supernove e ha collaborato attivamente a importanti ricerche e scoperte scientifiche insieme al Prof. Antonio Scarmato sulla natura delle Comete e sulla misurazione dei nuclei cometari. Ha un’azienda che si occupa della realizzazione di missioni scientifiche nella Stratosfera mediante il lancio di palloni sonda e ha fornito i servizi di lancio per importanti enti come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Roma nel 2018 e nel 2019 dove sono stati inviati le unità ArduSiPm del Prof. Valerio Bocci, per la misura dei raggi cosmici e per lo studio dell’interazione tra i microorganismi e le condizioni di invivibilità che si trovano nella Stratosfera. Dal 2015 è direttore del Parco Astronomico Lilio di Savelli e divulgatore scientifico presso lo stesso nonché responsabile della ricerca scientifica e del funzionamento del telescopio da 52 cm installato.