A L’Aquila l’iniziativa si svolgerà presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e sarà rivolta a 60 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado della province di L’Aquila e Teramo. Alcuni seminari, tenuti dai ricercatori dei LNGS e del GSSI, daranno la possibilità di trovare risposte a domande come: che cosa sono le particelle cosmiche? da dove provengono? che messaggi ci portano? come possiamo misurarle? In seguito, gli studenti parteciperanno alla misura del flusso di raggi cosmici utilizzando un rivelatore di particelle ideato e sviluppato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il Cosmic Rays Cube (CRC).
I ragazzi inoltre avranno modo di confrontare i metodi utilizzati ed i risultati ottenuti con i loro colleghi che, da tutto il mondo, parteciperanno all’iniziativa, così come avviene ogni giorno in una collaborazione scientifica internazionale. Tra i collegamenti in videoconferenza ne è previsto uno con gli studenti ospiti della New York University di Abu Dhabi e con i Laboratori di Canfranc in Spagna che utilizzeranno dei rivelatori “gemelli” al Cosmic Rays Cube realizzato presso il loro laboratorio.
La seconda fase del lavoro (effettuato nei giorni successivi indipendentemente da ciascun gruppo di studenti) consisterà nell’analisi dei risultati ottenuti e nella realizzazione di un poster esplicativo del fenomeno studiato e delle misure effettuate. I poster saranno presentati dai rispettivi autori in una data successiva al 29 novembre, presso il Gran Sasso Science Institute, in una manifestazione durante la quale saranno premiati i migliori lavori, selezionati da una commissione scientifica.