Apr 19 – 21, 2017
Trieste - Italia
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Proceedings: Il Nuovo Cimento C, Vol. 41, N. 1-2, 2018 : https://www.sif.it/riviste/sif/ncc/econtents/2018/041/01-02

Prospettive di un esperimento per la misura del BR(KL->pi0 nu nu-bar) all'SpS del CERN

Apr 21, 2017, 5:00 PM
1h
Aula Magna - Edificio H3 (Trieste - Italia)

Aula Magna - Edificio H3

Trieste - Italia

Università degli Studi di Trieste Via Valerio nº 12/2 I-34127 Trieste (TS)
Poster contribution Sessione Frontiera Intensità Archivio Poster

Speaker

Dr Silvia Martellotti (INFN Laboratori Nazionali di Frascati)

Description

I decadimenti rari K → π ν ν-bar sono decadimenti FCNC estremamente soppressi. Il loro BR è predetto dallo SM con una elevata precisione, ancora mai raggiunta dai risultati sperimentali. Una misura precisa del loro BR fornirebbe nuovi vincoli alla matrice CKM di unitarietà e permetterebbe di mettere in evidenza eventuali effetti di nuova fisica oltre lo SM. L’esperimento NA62 attualmente in corso all’SpS del CERN e che prenderà dati fino al 2018, ha l’obiettivo di misurare il BR del K+→ π+ ν ν-bar con una precisione del 10%. Il progetto KLEVER ha studiato la possibilità di misurare il BR del canale neutro KL→ π0 ν ν-bar presso l’SpS del CERN utilizzando un fascio neutro di kaoni di alta energia ed una evoluzione dei rivelatori di NA62. KLEVER propone di riutilizzare il calorimetro a krypton liquido di NA48, già mantenuto in NA62, nonché buona parte dell’infrastruttura di questo esperimento. La tecnica di misura è complementare a quella utilizzata nell’esperimento KOTO Step-2 (esperimento al J-PARC, in Giappone, ancora in via di definizione, che ha lo scopo di effettuare questa stessa misura) e dovrebbe fornire una sensibilità comparabile. L’impulso medio dei KL nel fascio è di 90 GeV, i prodotti dei decadimenti dei KL sono quindi prodotti in avanti. Come risultato, i veti per fotoni a grande angolo devono coprire angoli di emissione non più grandi di 100 mrad e i fotoni in accettanza hanno un’energia molto elevata, che facilita il disegno dei veti. Di contro, la tecnica sperimentale comporta alcune complicazioni nel disegno dei rivelatori a piccolo angolo, poiché essi intercettano il fascio neutro e devono rigettare fotoni prodotti nei decadimenti di fondo del KL che fuoriescono dall’esperimento attraverso la linea del fascio che convivono con un fondo intenso di neutroni e fotoni soffici provenienti dal fascio stesso. Saranno presentati i risultati degli studi di fattibilità per la misura del BR(KL → pi0 nu nu-bar) all’SpS del CERN, con un’enfasi sulle problematiche affrontate nello sviluppo del concetto e sulla sensibilità raggiungibile.

Primary author

Dr Silvia Martellotti (INFN Laboratori Nazionali di Frascati)

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