19–21 Apr 2017
Trieste - Italia
Europe/Rome timezone
Proceedings: Il Nuovo Cimento C, Vol. 41, N. 1-2, 2018 : https://www.sif.it/riviste/sif/ncc/econtents/2018/041/01-02

Calibrazione e prestazioni in volo del calorimetro elettromagnetico di AMS-02.

21 Apr 2017, 17:00
1h
Aula Magna - Edificio H3 (Trieste - Italia)

Aula Magna - Edificio H3

Trieste - Italia

Università degli Studi di Trieste Via Valerio nº 12/2 I-34127 Trieste (TS)
Poster contribution Sessione Cosmologia e Astroparticelle Archivio Poster

Speaker

Marta Crispoltoni (PG)

Description

L’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS-02) è uno spettrometro magnetico per la ricerca indiretta di materia oscura e la misura di precisione dei raggi cosmici ad energie tra il GeV e il TeV, operante sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dal 19 Maggio 2011. Concepito con le tecnologie utilizzate per gli esperimenti di fisica delle particelle agli acceleratori, è composto da più sotto-rivelatori che misurano in maniera complementare e ridondante le proprietà (carica, rigidità, energia) delle particelle che lo attraversano, per poter distinguere le componenti più rare dei RC, elettroni, positroni e anti-protoni, sensibili a segnali di nuova fisica. In particolare, il calorimetro elettromagnetico - ECAL - gioca un ruolo di primaria importanza per la separazione di elettroni e positroni dai più abbondanti protoni (e-/p ≈1/100, e+/p ≈1/1000) e misura con accuratezza del O(%) la loro energia. La differenza tra la topologia degli sciami elettromagnetici/adronici ed il raffronto dell'energia depositata nel calorimetro con la simultanea misura di momento nello spettrometro magnetico permettono infatti di ottenere reiezioni e/p superiori a 10^4. Costituito da un sandwich di 18 strati di piombo e fibre scintillanti per un totale di ≈17 lunghezze di radiazione, ECAL è un calorimetro 3D letto da 324 fotomoltiplicatori multi anodo. Calibrato prima della partenza in orbita con fasci di particelle (e,p), è tuttavia fondamentale monitorarne le prestazioni e verificarne la stabilità in orbita, dove la variazione delle condizioni ambientali (ad esempio la temperatura) e l'invecchiamento dei materiali può portare ad un degradamento della risposta. In questo lavoro verranno presentate le tecniche di calibrazione in volo, le prestazioni dopo 6 anni in orbita e le più importanti figure di merito per la misura delle componenti elettroniche con ECAL. "Marta Crispoltoni on behalf of AMS-02 Collaboration"

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