FISICA NUCLEARE E BENI CULTURALI: Acceleratori di particelle al servizio degli storici e degli archeologi
by
Pier Andrea Mando'(FI)
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Europe/Rome
131 (INFN Edificio C)
131
INFN Edificio C
Description
Le applicazioni delle tecnologie della fisica nucleare - in particolare di quelle che usano acceleratori di particelle - nel campo dei beni culturali, hanno un ruolo rilevante nella diagnostica sul patrimonio artistico e archeologico. In particolare, le diverse tecniche di analisi con fasci ionici (IBA, Ion Beam Analysis), che servono in generale per determinare la composizione di materiali, presentano caratteristiche specifiche particolarmente importanti nel campo dei beni culturali: in particolare, la possibilità di dare una risposta al problema con misure veloci, multielementali, quantitative, e soprattutto non distruttive né in alcun modo danneggianti l'opera. L'altro campo in cui la fisica nucleare dà una mano alla conoscenza dei beni culturali è quello della datazione col radiocarbonio. In questo caso, non solo il principio stesso alla base del metodo è basato su un fenomeno nucleare (il decadimento radioattivo del radiocarbonio), ma anche le tecniche di misura lo sono. In particolare è proprio tramite l'utilizzo di acceleratori di particelle che consente misure ultrasensibili di spettrometria di massa (AMS, Accelerator Mass Spectrometry).
Dopo aver brevemente richiamato i principi fisici alla base di queste metodologie e delle tecniche di misura, nel corso del seminario verranno presentati setup sperimentali appositamente allestiti presso il LABEC di Firenze e alcuni esempi di applicazioni recenti.
