Discipline STEM: fra professioni del futuro e gap di genere
Nonostante, formalmente, siano stati fatti diversi progressi nella direzione delle pari opportunità educative per donne e uomini, ci sono ancora enormi differenze di genere nella motivazione e nei risultati accademici degli studenti e delle studentesse che confluiscono poi nelle diverse aspirazioni educative e professionali. Le donne sono ancora sottorappresentate nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), a differenza degli uomini che sono sottorappresentati nel settore sanitario e in altri settori a orientamento umanistico e sociale. Il “mondo” della fisica è visto spesso fra i meno inclusivi ed è quello in cui la percentuale di donne che vi studiano e poi vi lavorano è fra le più basse fra le discipline STEM. Questa sotto-rappresentanza inizia a scuola, dove le ragazze hanno spesso un concetto di sé “accademico” inferiore nelle materie STEM rispetto ai ragazzi, anche indipendentemente dai risultati scolastici; lo stesso vale per i ragazzi negli ambiti di letteratura e lingue. Se è vero che sussiste ancora uno squilibrio di genere nella scuola, in particolare riguardo alle discipline STEM, allo stesso tempo la rapida evoluzione tecnologica e l’emergenza climatica richiedono figure professionali diverse con competenze scientifiche, tecnologiche, informatiche, digitali e interdisciplinari che saranno alla base dello sviluppo di un’economia ecosostenibile. A partire da questi squilibri di genere nella scuola, come nella società, dal 2016 due gruppi di ricerca, uno dell'INFN, per il campo della fisica, e l'altro del CNR-IRPPS, per il campo della sociologia, nell'ambito della collaborazione GENERA e poi GENERA-Network, hanno proposto negli anni un concorso per le scuole superiori, che mira alla sensibilizzazione delle studentesse e degli studenti degli Istituti Secondari di II grado sulle questioni di genere e sulle professioni emergenti legate all’ambito della fisica e delle STEM, in generale.
L’idea di questo progetto formativo nasce da un’analisi dei bisogni di e delle docenti che negli anni ci hanno affiancato nei precedenti concorsi e in altri progetti con le scuole, con l’obiettivo non solo di sottolineare l’importanza nelle discipline STEM, ma anche di mostrare come solo la diversità degli approcci, delle caratteristiche umane, delle diverse abilità possa portare alla risoluzione di una serie di sfide che attendono l’umanità nei prossimi anni. Le tematiche in discussione negli incontri, organizzati sotto forma di webinar, saranno affrontate con un approccio interdisciplinare, che avvalori prospettive dialoganti tra diversi campi del sapere.
Date incontri
13/12/2024
Zoom Riunione
https://infn-it.zoom.us/j/88405875685
ID riunione: 884 0587 5685
16/01/2025
22/01/2025
04/02/2025
Per partecipare al corso occorre iscriversi ad ogni seminario. Le iscrizioni sono aperte 5 giorni prima dell'incontro.
Ricordiamo che i seminari sono la parte "teorica" del corso completo a cui è necessario iscriversi gratuitamente sul portale SOFIA (Iniziativa Formativa n. 96562 - Edizione n. 144222).
La parte laboratoriale con studenti e studentesse è connessa alla preparazione al concorso GENERA Network (20 ore dei docenti a scuola) sito del concorso: https://genera.sites.lngs.infn.it/
E' possibile avere crediti solo tramite il portale SOFIA e partecipando al concorso
1° Incontro
Patrizia Colella: Stereotipi e pregiudizi di genere nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM): uno sguardo sulla scuola
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare