11–14 Nov 2025
Centro polifunzionale per gli studenti - Bari
Europe/Rome timezone

L’Esperimento ALADDIN ad LHC

12 Nov 2025, 16:00
13m
Centro polifunzionale per gli studenti - Bari

Centro polifunzionale per gli studenti - Bari

Piazza Cesare Battisti, 1 70121 Bari

Speaker

Federico Zangari (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Description

LADDIN (An LHC Apparatus for Direct Dipole moments INvestigation, https://aladdin.web.cern.ch/) è un esperimento compatto a bersaglio fisso proposto per LHC, concepito per ottenere misure di precisione senza precedenti dei momenti di dipolo magnetico (MDM) ed elettrico (EDM) dei barioni con charm. Il suo design innovativo sfrutta la deviazione dei protoni provenienti dall’alone del fascio principale su un bersaglio solido, in combinazione con un cristallo curvo. Questa configurazione consente di produrre barioni con charm fortemente collimati in avanti, che vengono poi canalizzati attraverso il cristallo stesso. L’elemento chiave dell’esperimento è lo studio della precessione di spin indotta dall’effetto di canalizzazione nel cristallo curvo. Analizzando la polarizzazione dei barioni con charm in decadimento, ALADDIN punta a misurare con grande precisione sia il momento di dipolo magnetico che quello elettrico, fornendo dati cruciali per la comprensione delle interazioni fondamentali. L’apparato sperimentale prevede uno spettrometro lungo 4,4 m e un rivelatore RICH per l’identificazione delle particelle. L’installazione è pianificata nella regione IR3 di LHC durante il Long Shutdown 3, senza la necessità di interventi infrastrutturali e con un impatto minimo sul funzionamento dell’LHC. La presa dati è prevista per il Run 4. Attualmente, il test di prova di principio TWOCRYST è in corso al LHC per dimostrare la fattibilità del concetto, con risultati attesi per il 2025. La Lettera di Intenti dell’esperimento è stata presentata al LHCC (https://cds.cern.ch/record/2905467), che ha approvato il proseguimento della collaborazione verso una proposta tecnica nel 2025.

Author

Federico Zangari (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Co-authors

Nicola Neri (University and INFN Milano) Paolo Gandini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Presentation materials