Efficacia della didattica ? Aspetti da migliorare l'anno prossimo ?
Gli studenti che hanno fatto l'esame finora (7/12) hanno preso tutti 29 tranne due 28. Questo e' in linea con una impressione generale che abbiamo constatato di condividere tutti: una maggiore piattezza delle performance di questa classe. Nessuno e' troppo indietro, ma nessuno e' particolarmente avanti. Inoltre non abbiamo nemmeno visto grandi salti di performance durante il corso. Dalla nostra chiacchierata emerge che abbiamo l'impressione comune che questa classe abbia una ridotta capacita' di scrivere codice e debuggarlo rispetto al passato, seguendo un trend storico. E' apparso dai logs che la difficolta' di coding ha rallentato molto diversi passaggi necessari nello svolgimento delle relazioni, rallentando cosi' in maniera non trascurabile il progresso degli studenti nell'apprendimento degli skills specifici del laboratorio.
Abbiamo considerato che una mitigazione del problema richiede probabilmente un intervento a livello del corso di studi, perche' non molto puo' essere fatto internamente al corso stesso.
Commenti dei rispettivi esperti associati (dalla tabella) a ciascuna delle esperienze fatte.
Revisioni necessarie o desiderabili ? Eventuali acquisti necessari ?
Positron: un DRS in piu' potrebbe aiutare, sempre che verifichiamo prima di non essere dominati da risoluzione intrinseca.
SCIAMI: ci sonoscintillatori difettosi, sarebbe utile se potessimo rinnovarli. Situazione dei dati meteo da riconsiderare, possiamo avere dati da ingegneria informatica, e anche da stazione meteo locale ma ne va ricontrollato lo stato con Virginio.
I nuovi scintillatori acquistati potrebbero eventualmente essere messi in gioco.
TOF: ha funzionato il nuovo metodo del decadimento basato su elettronica piu' intelligente, dando risultati di beta ben distinti da 1.0. La geometria del VETO resta pero' ancora una questione che vale la pena studiare/ottimizzare.
GLAST: Funzionato eccellentemente, pero' bisognerebbe vedere se si riesce a riparare il controller rotto. Trigger esterno dovrebbe essere fattibile basta provare con lo standard elettrico giusto. Il Piombo si vede a malapena e non permette di misurare la distribuzione angolare dei prodotti di decadimento, possibile problema di MS e tagli troppo stringenti su rettilineata' delle tracce. Un altro argomento di potenziale interesse e' sviluppare la localizzazione celeste delle particelle, specie quelle energetiche.
COMPTON: L'introduzione di un amplificatore ha migliorato molto la gestione dei segnali del plastico che sono molto bassi. Lo studio dell'energia in funzione dell'angolo ha messo in evidenza delle strane dipendenze, non spiegabili con effetti di rates, che occorre approfondire e capire se si vuole spingere la risoluzione della misura di m_e.
MuDecay: Gli after-pulses sono ora un elemento dominante nella misura. Gli studenti sono riusciti ad aggirare il problema in vari modi (anche includendo nel fit). Permane la domanda se sia il caso di sostituire qualche PMT oppure interi contatori con quelli piu' nuovi che abbiamo. Inoltre emerge una carenza di moduli discriminatori, che e' difficile rifornire.
MuLife: Esperienza generalmente ben rodata, ma c'e' uno strano picco a bassi tempi che nessuno ha mai veramente capito, ci domandiamo se non varrebbe la pena andare in fondo al problema e offrire agli studenti delle istruzioni/risposte chiare sull'argomento. La parte di massa viene a volte bene a volte molto meno. Il candidato piu' probabile alla spiegzione pare essere la mancata equalizzazione delle risposte dei 4 blocchi del bersaglio; tuttavia la possibilita' di una causa dovuta al nuovo FPGA DE10 non puo' essere del tutto esclusa, e andrebbe considerato di fare qualche altro test della sua parte analogica (la parte digitale sembra essere ormai stata piu' che sufficientemente testata).
Incluse considerazioni su esperienze disponibili non utilizzate quest'anno:
- Rutherford
- Vetro-Piombo
In aggiunta a quanto menzionato, abbiamo toccato gli argomenti;
Occorre formulare alla svelta un progetto se vogliamo approfittare dei finanziamenti per progetti speciali per la didattica.