3–5 Apr 2024
Istituto degli Innocenti
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Validazione e Certificazione delle Camere RPC-BI per l’upgrade di fase 2 di ATLAS

4 Apr 2024, 16:15
45m
Sala Agata - Sala Smeralda - Salone Poccetti (Istituto degli Innocenti)

Sala Agata - Sala Smeralda - Salone Poccetti

Istituto degli Innocenti

Poster Poster

Speaker

Gregorio Falsetti (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

Description

L’esperimento ATLAS ha iniziato la realizzazione di uno
strato di camere RPC (Resistive Plate Chambers) da inserire, nel lungo
shutdown LS3 (2026-2029), sopra le camere di tracciamento MDT dello
strato più interno del barrel dello spettrometro per muoni. Questi
nuovi rivelatori parteciperanno, insieme alle altre camere RPC già
presenti nello spettrometro, alla selezione (trigger) in tempi molto
brevi di particelle cariche in piccoli intervalli di impulso. Le
camere RPC saranno formate da un triplo strato di rivelatori che alla
luminosità di High Luminosity LHC avranno efficienza di rivelazione
del 80% per singolo layer (99.2% per camera), una risoluzione
temporale migliore di 400 ps e una risoluzione spaziale migliore di
6mm nella direzione $\eta$ e di 15mm nella direzione $\phi$. La
realizzazione dei rivelatori RPC nei settori Large (RPC-BIL), opera di
un lavoro congiunto dei gruppi INFN Roma1, Roma2, Bologna e Cosenza,
è iniziata a giugno 2023 e si protrarrà sino all’inizio di LS3
previsto per il 2026. L’assemblaggio delle 130 camere RPC-BIL sarà
svolta presso i laboratori del CERN. Ciascuna fase dell’assemblaggio
è seguita da test di qualità. In particolare i singoli
rivelatori di ciascuna camera (singoletti) vengono inseriti in una
stazione di test tracciante per raggi cosmici. La stazione consente di
misurare l’efficienza di rivelazione punto per punto e della
percentuale di streamer in funzione della tensione di lavoro. Le
camere di trigger della stazione sono i rivelatori RPC di ATLAS. La
torre quindi integra sia il sistema esistente di ATLAS che i
rivelatori di fase 1 e fase 2, e si pone sia come sistema di
validazione dei singoli rivelatori e delle camere complete che sistema
di studio per l’integrazione delle due tecnologie. In questa lavoro
vengono presentati i primi risultati e le potenzialità di questo
sistema di test.

Primary authors

Alessandro Pelosi (ROMA1) Alessandro Polini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Alessandro Rocchi (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Alessia Bruni (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Antonio Chiarini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Barbara Liberti (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Eric Ballabene (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Gregorio Falsetti (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Luigi Distante (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Marco Schioppa (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Marco Sessa (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Marco Vanadia (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)

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