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A trenta anni dalla sua scomparsa, il Centro Pontecorvo del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e la sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, vogliono ricordare, con un convegno a lui dedicato, la figura scientifica e umana di Bruno Pontecorvo, nato a Pisa il 22 agosto 1913. Allievo di Enrico Fermi e poi suo collaboratore negli esperimenti con i neutroni lenti nel famoso laboratorio di Via Panisperna a Roma, Pontecorvo può essere certamente annoverato tra i più grandi fisici del ventesimo secolo per le sue geniali intuizioni e le scoperte nel campo della fisica fondamentale.
Il Convegno, che si terrà a Pisa il 22 settembre 2023 nell'Auditorium di Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, si soffermerà su alcune delle tematiche affrontate da Pontecorvo, in particolare negli anni 50 e 60, quando lavorava presso il centro di ricerca di fisica nucleare di DUBNA, in Unione Sovietica.
Alcuni suoi risultati, recentemente “scoperti” nei suoi appunti di laboratorio e in alcuni articoli scientifici tradotti dal russo solo negli ultimi anni, verranno discussi nel convegno. Le misure ai primi acceleratori di particelle, in competizione con quelle effettuate da Fermi a Chicago, e alcune sue teorie, prima fra tutte quella delle oscillazioni di neutrini, sono pietre miliari nella storia e nella evoluzione del pensiero scientifico della scienza fisica. Ancora oggi, da quelle idee e da quelle misure, la fisica fondamentale trova ispirazione per nuovi sviluppi e nuove scoperte.
Il convegno, che sarà aperto non solo agli studiosi ma anche agli studenti della Laurea Magistrale in Fisica e a quelli del Dottorato in Fisica, promuove la parità di genere che deve essere rispettata da tutti/e i/le partecipanti.