Three Mile Island (1979), Chernobyl (1986), Fukushima (2011) - Una riflessione sull’energia nucleare.
Aula B. Touschek
Laboratori Nazionali di Frascati, Via Enrico Fermi 40, Frascati
L’energia nucleare, con un funzionamento di quasi 25 anni senza gravi incidenti, pareva aver fatto tesoro e superato paure e angosce generate dal disastro di Chernobyl, e di essere così in grado di rispondere alla domanda di energia posta anche dai paesi emergenti.
La recente gravissima catastrofe naturale in Giappone in cui i reattori nucleari, pure vecchi, reggono al doppio impatto di un terremoto e uno tsunami che tanta devastazione portano nelle zone circostanti, ne evidenzia una persistente vulnerabilità rimettendo in discussione quell’im-prescindibile consenso sociale che pareva riacquisito.
Partendo dalla descrizione della generazione dell’energia dalla fissione del nucleo, e dei suoi punti critici:
- produzione di ceneri, o prodotti di fissione radioattivi e pericolosi per la biosfera,
- calore residuo, emesso per lungo tempo anche dopo spegnimento del reattore,
si ripercorrono i più significativi e severi incidenti, le loro cause, le conseguenze su popolazioni e impianti, i provvedimenti e le innovazioni apportate per evitarne la ripetizione e mitigarne gli effetti, nonché le nuove domande che l’incidente di Fukushima ripropone con forza.