27–29 Apr 2011
Perugia
Europe/Rome timezone
Gli speakers sono invitati a caricare le slides del proprio talk su Indico

Ricerca di Heavy Stable Charged Particles con il rivelatore CMS a LHC

28 Apr 2011, 16:20
10m
Aula Magna (Perugia)

Aula Magna

Perugia

Piazza Università 1, 06123 Perugia
Presentazione Dottorandi e Posters Sessione Dottorandi - II

Speaker

Marco Meneghelli (BO)

Description

La ricerca di “nuova fisica”, cioè di evidenze sperimentali a supporto di teorie proposte per sanare alcuni aspetti problematici del Modello Standard, costituisce uno degli obiettivi principali dell'esperimento CMS a LHC. Alcune teorie Supersimmetriche e modelli che invocano l'esistenza di extra-dimensioni, predicono l’esistenza di particelle cariche, con masse dell'ordine del centinaio di GeV e con vite medie sufficientemente lunghe per poter attraversare CMS senza decadere. Tali particelle, genericamente indicate col nome di "Heavy Stable Charged Particles" (HSCP), lascerebbero nel detector una traccia simile a quella prodotta dai muoni, ma con una ionizzazione specifica e un tempo di volo superiori a quelli delle particelle note. Nelle collisioni pp alle energie di LHC, le particelle "standard" sono ultrarelativistiche, per cui l'osservazione di tracce cariche con β << 1 costituirebbe una caratteristica distintiva della produzione di HSCP. Dalla misura combinata del momento e del parametro β = v/c della traccia si può risalire alla loro massa. Nell'esperimento CMS, β si può ottenere dalla ionizzazione specifica (dE/dx) nel tracker e/o dal tempo di volo (TOF) nei rivelatori di muoni. Con i primi 3.1 pb-1 raccolti da CMS a Ecm = 7 TeV, sono stati posti limiti sulle masse di alcuni tipi di HSCP utilizzando soltanto la ionizzazione specifica nel tracker per la determinazione di β, mentre per l'analisi dei successivi 35pb-1 raccolti nel 2010 e dei dati che si raccoglieranno nel 2011 è previsto anche l'utilizzo della misura del TOF. In questa comunicazione verranno presentati i risultati preliminari ottenuti dall'analisi delle tracce osservate nelle camere a deriva del barile di CMS, come la misura dell'efficienza di identificazione di HSCP da parte del trigger di muoni e la misura dei tempi di volo finalizzata alla stima del parametro β.

Presentation materials