Come spiegare l’informatica a chi non la conosce? A chi usa comunemente le applicazioni su computer o smartphone? Come avviare gli studenti della scuola media o universitari all’approfondimento di questa scienza? Come stimolare la curiosità degli utenti? Al GSSI presenteremo, insieme agli autori, il libro “Problemi, algoritmi e coding” di Pierluigi Crescenzi e Linda Pagli (edito da Zanichelli). Le altre scienze hanno una tradizione consolidata di divulgazione e alfabetizzazione a qualsiasi livello. Per l’informatica, più recente e a sviluppo velocissimo, si è fatto finora molto poco. Solo recentemente, è stata lanciata l’iniziativa del “coding” in ogni scuola di ordine e grado. Il volume parla di coding, ma inserendolo nel discorso più ampio del pensiero informatico (anche detto pensiero computazionale): si studia il problema, si cercano varie soluzioni, si sceglie la migliore, da cui si sviluppa il programma. Gli autori sono convinti che in questo modo si renda un servizio migliore all’informatica. Il resto del volume è dedicato a svelare la complessità che si cela dietro comuni applicazioni come Google, i navigatori satellitari e i sistemi di raccomandazione come Netflix. L’informatica non è magia ma usa tecniche sofisticate, spesso di carattere matematico. L’ultimo capitolo è dedicato alle reti neurali, di cui tanto si parla attualmente e che ci riserveranno molte sorprese. La trattazione complessiva vuole essere leggera senza perdere di rigore e si focalizza su alcuni aspetti interessanti senza la pretesa di trattarli tutti.