1° incontro: presentazione, aspettative e regole condivise

Europe/Rome
aula 809

aula 809

Description
Primo incontro:
- Presentazione del progetto dei Circoli di Ascolto Organizzativo
- Rilevazione delle aspettative dei partecipanti
- Lista di modelli di comportamento che i partecipanti ritengono utili per un buon funzionamento del circolo

Presenti: Darbo, Ferro, Moisello, Musico, Pozzo, Rossi, Vernocchi, Carnevali (seconda ora)
Mancano: Brunengo e Polovio

Aspettative:
Il progetto dei circoli di ascolto organizzativo nasce a valle della rilevazione sul benessere lavorativo denominata “Magellano” come risposta ai problemi emersi. Una aspettativa è che riesca a correggere i problemi rilevati. Il circolo ha risorse da condividere riguardo alla conoscenza del problema.
Implementare l’efficienza del team, ottenere dei miglioramenti che non stravolgano una struttura comunque solida e mantenersi su obiettivi realistici sono ulteriori aspettative per le quali bisognerà trovare all’interno del gruppo risorse adeguate.
Il gruppo è strutturato per poter comunicare all’esterno ciò che emerge da questo momento di elaborazione collettiva che ci piace chiamare “macchinetta del caffè istituzionale”.
Il bisogno più sentito è quello di riuscire a moderare l’impatto della burocrazia sul lavoro e sui rapporti interni alla sezione, ci siamo trovati particolarmente ricchi di senso critico e quindi pronti alla battaglia.
 
Importanza del vero ascolto:
quando una persona non ascolta non risponde, non mantiene un contatto visivo e la qualità delle risposte, quando ci sono, va dal superficiale all’incoerente.
La carenza di “ascolto” riduce il collegamento tra le persone, crea tensione e peggiora i rapporti.
Sarebbe importante avere strumenti per indurre le persone all’ascolto.
 
Regole e comportamenti condivisi per un ascolto empatico:
  • Computer e telefono spento durante le riunioni
  • Scoraggiare le interruzioni dall’esterno
  • Parlare uno per volta e parlare tutti, meglio se in prima persona
  • Le buone idee vanno portate all’esterno, i fraintendimenti e i momenti di tensione non sono utili agli altri, riducono la credibilità del gruppo e devono rimanere all’interno della stanza
  • La trasparenza verso i colleghi deve essere promossa, il gruppo vuole usare INDICO, accessibile da rete interna, per tenere traccia delle cose importanti che si sono decise
  • Non invadere il campo di lavoro di altri organi, siano il consiglio di sezione o le organizzazioni sindacali. Quando incidentalmente l'argomento trattato fosse di loro competenza ci si impegna a passare tutte le informazioni ben strutturate in un'ottica di servizio. Deve essere chiaro che non vogliamo invadere campi che non ci competono.
  • L’ascolto reciproco deve essere una prassi obbligatoria
  • Puntualità
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