Riunione WP5 10/02/2015 Agenda: https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=9233 Presenti: Michele Michelotto, Massimo Pistoni, Dael Maselli, Riccardo Gargana, Ramon Orrù, Eliana Gioscio, Michele Tota, Tomaso Tonto, Enrico Fattibene Enrico: divisione gruppi di lavoro WP5. Gruppo A (Enrico): studio e implementazione cloud privata - openstack: mongo/menchache/ceph/… as a Service, scalabilità dinamica, (Fattibene, nuova risorsa CNAF, Gargana, Tonto) Gruppo B (Dael): infrastruttura locale di test e sviluppo, studio e implementazione su cloud pubblica, test client http (Tota, Orru, Gioscio, Maselli) Dael: report su lavoro di analisi con Bisegni per analizzare i vari componenti di CHAOS e come agiscono su network, storage, database e memory cache. Esito del lavoro riportato in confluence, dal punto di vista dei sistemi, quindi del WP5: descrizione dei componenti e problematiche relative a rete, database e storage (di archiviazione e stage dei dati in fase di acquisizione). Per ognuna di questa parti sono descritte le operazioni che sono necessarie da parte dell'applicazione. Da qui si può partire un'analisi delle soluzioni da individuare. Stiamo analizzando già questioni riguardanti DB NoSQL. Poi eventualmente fare un'analisi con dei test. Ramon: test su database NoSQL Ho iniziato un'attività di lettura di paper sui benchmark di vari DB NoSQL: Cassandra (document based), MongoDB (document based), Aerospike (commerciale), Couchbase (key-value store), OrientDB (document based). Benchmark basati su un tool di Yahoo. Chiedere a Claudio per individuare delle opportune condizioni (2 o 3 casi) per testare la operazioni tipiche che !CHAOS fa sul Database. I test fatti da altri sono di solito stress test (numero di operazioni al secondo elevato), invece a noi interessa di più la concorrenza dei client che agiscono sul DB. Procediamo ma non è una cosa che si fa in breve tempo. Enrico/Dael: Test sui filesystem da tenere in stand-by. Capire chi li potrà fare. Revisione della parte iniziale dell'analisi architetturale: il server confluence è giu. Appena torna su il lavoro di LNF sarà inserito e Michele può fare una revisione. Enrico: come considerazione sulle Cloud pubbliche: - Esistono Cloud pubbliche basate su OpenStack fornite da aziende e quindi sono infrastrutture Enterprise - Heat ha API sue native ed anche API di CloudFormation di Amazon, quindi, usando queste ultime, i nostri template sarebbero utilizzabili anche su Amazon. Dael: stato infrastruttura di dev e test. Infrastruttura finita. Si accede tramite VPN, da un portale AAI si scarica il file di conf per l'accesso a VPN con OpenVPN. La parte dei database è già usata. Tutto quello che è stato fatto è documentato su confluence. Enrico: Con Riccardo proveremo template Heat su Cloud multiregion.