Paolo Mastroserio: Gps e relatività speciale e generale
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Europe/Rome
C/o Lega Navale. Liceo Pertini e Caccioppoli
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Description
Seminario del dott. Paolo Mastroserio (INFN-Napoli)
Il seminario si prefigge l'obiettivo di fornire alcuni cenni sulla teoria della relatività speciale e sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein presentandoli in maniera divulgativa a un pubblico giovane o, più in generale, non esperto della materia.
A volte le teorie fisiche danno la sensazione di essere materia verificabile solo dagli addetti ai lavori rinchiusi nei propri laboratori e i cui contenuti sono avvolti nel mistero. Le teorie della relatività di Einstein, poiché partono dal presupposto che lo spazio e il tempo non vanno considerate più grandezze fondamentali ma derivate, e le cui misure dipendono dagli osservatori, tendono ad allontanare sempre di più il grande pubblico non trovando alcun riscontro nella vita di tutti i giorni.
Di recente la scoperta delle onde gravitazionali da parte di scienziati americani e italiani ha confermato quell’importantissima parte della relatività generale che aspettava la sua conferma sperimentale da ben cento anni.
Dagli inizi degli anni ’90 il GPS (Global Positioning System) è utilizzabile anche per usi civili e non più soltanto militari e oggigiorno è diventato uno strumento di uso quotidiano disponibile su quasi tutti i telefoni cellulari. Questo è un buon motivo per avvicinare il pubblico alle teorie della relatività se si dimostra che senza l’utilizzo delle correzioni relativistiche il GPS non funziona.
Il seminario si prefigge l'obiettivo di fornire alcuni cenni sulla teoria della relatività speciale e sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein presentandoli in maniera divulgativa a un pubblico giovane o, più in generale, non esperto della materia.
A volte le teorie fisiche danno la sensazione di essere materia verificabile solo dagli addetti ai lavori rinchiusi nei propri laboratori e i cui contenuti sono avvolti nel mistero. Le teorie della relatività di Einstein, poiché partono dal presupposto che lo spazio e il tempo non vanno considerate più grandezze fondamentali ma derivate, e le cui misure dipendono dagli osservatori, tendono ad allontanare sempre di più il grande pubblico non trovando alcun riscontro nella vita di tutti i giorni.
Di recente la scoperta delle onde gravitazionali da parte di scienziati americani e italiani ha confermato quell’importantissima parte della relatività generale che aspettava la sua conferma sperimentale da ben cento anni.
Dagli inizi degli anni ’90 il GPS (Global Positioning System) è utilizzabile anche per usi civili e non più soltanto militari e oggigiorno è diventato uno strumento di uso quotidiano disponibile su quasi tutti i telefoni cellulari. Questo è un buon motivo per avvicinare il pubblico alle teorie della relatività se si dimostra che senza l’utilizzo delle correzioni relativistiche il GPS non funziona.
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