Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica

Europe/Rome
Auditorium B. Touschek (Laboratori Nazionali di Frascati, Via Enrico Fermi 40, Frascati)

Auditorium B. Touschek

Laboratori Nazionali di Frascati, Via Enrico Fermi 40, Frascati

Via Enrico Fermi 40 00044 Frascati
Description
ABSTRACT

L’adroterapia consiste nell’impiego di particelle subatomiche (protoni e ioni), nella terapia delle patologie neoplastiche, sfruttando le loro particolari proprietà fisiche e radiobiologiche. I primi trattamenti pionieristici sono stati effettuati a Berkeley nel 1954 con i protoni e nel 1957 con gli ioni e, successivamente, numerosi centri, nati prevalentemente per ricerca fisica, hanno iniziato a trattare pazienti con adroni, dedicandovi parte della loro attività, in collaborazione con varie prestigiose istituzioni mediche. Dai primi anni novanta sono stati creati centri ospedalieri dedicati ai trattamenti di adroterapia con fasci di protoni e di ioni carbonio, basati sull’uso di sofisticati acceleratori di particelle e dotati di tre o più sale per il trattamento dei pazienti.
I risultati clinici ottenuti con l’uso di protoni e ioni carbonio sono stati molto positivi in diversi tumori, con percentuali di controllo locale e di sopravvivenza più elevate di quelle riferibili alla radioterapia convenzionale. Gli ioni, oltre a garantire un’ottima capacità di conformazione della dose al volume bersaglio, possiedono un’elevata efficacia biologica e per queste loro caratteristiche sono adatti alla cura dei tumori radioresistenti. L’Italia è all’avanguardia in questo settore ed è in fase di commissioning a Pavia il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), grazie allo sforzo congiunto della Fondazione CNAO (ente non profit creato dal Ministero della Salute per costruire e gestire il centro), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di numerosi enti ed istituzioni nazionali e internazionali.
Il CNAO è il primo centro ospedaliero di adroterapia in Italia, il secondo in Europa e il quarto nel mondo, dedicato al trattamento di tumori profondi con fasci di adroni (protoni e ioni carbonio) e alla ricerca clinica e radiobiologica. Il centro nella prima fase della realizzazione è dotato di tre sale di trattamento per i pazienti (con quattro linee di fascio, tre orizzontali e una verticale) e di una sala sperimentale dedicata alla ricerca. La presentazione sarà divisa in due parti. Una parte tecnica, che dedica particolare attenzione alla descrizione delle caratteristiche tecniche della macchina acceleratrice, dei sistemi che la costituiscono e dei risultati delle prove di avviamento in corso. Il progetto e la realizzazione sono stati ottimizzati per adeguare tecnologie tipiche dei centri di ricerca fisica ad un ambito ospedaliero, nel massimo rispetto dei criteri di efficienza, affidabilità e sicurezza.
La seconda parte verterà sulle finalità cliniche del CNAO e sul ruolo dell’adroterapia nel panorama delle modalità di cura attualmente esistenti. Saranno delineati gli aspetti organizzativi, la rete di collaborazioni che è stata creata per realizzare il CNAO, mettendo in evidenza i contributi di vari Enti, e le attività di ricerca. Una rete collegherà il CNAO agli ospedali e alle cliniche italiane, in modo da raccogliere in maniera efficiente e selettiva i pazienti le cui indicazioni sono adatte ai trattamenti adroterapici. Il centro, a regime, sarà in grado di somministrare circa 19000 sedute di adroterapia l’anno. Inoltre sarà disponibile un’area sperimentale, che metterà a disposizione dei gruppi di ricerca i fasci di protoni e ioni carbonio. Il coordinamento dei progetti di ricerca sarà effettuato in modo congiunto da CNAO e INFN.

Poster
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